Italia: collocati Btp per quasi 6 miliardi, rendimenti crescono (5,84% per il decennale)
Reazione contenuta del mercato ai riscontri arrivati dall’asta con il differenziale di rendimento tra Btp decennale e Bund rimasto sopra quota 400 punti base, in rialzo rispetto ai livelli della vigilia complice l’annuncio del declassamento di due gradini della Spagna decretato da Standard & Poor’s. Il rendimento del decennale italiano sul mercato secondario risulta del 5,75%.
Le prossime aste di titoli di debito pubblico da parte dell’Italia sono in agenda l’11 maggio (asta Bot) e il 14 (asta Btp).
Con le aste di questi giorni si è quindi confermata la tendenza dell’ultimo mese di una risalita dei rendimenti a causa del riacutizzarsi delle tensioni legate alla crisi del debito. Il rapporto sulla stabilità finanziaria pubblicato ieri dalla Banca d’Italia ha rimarcato come a metà aprile risultava già andato a buon fine il 40% delle emissioni totali previste per l’intero 2012 con il costo medio delle emissioni sceso considerevolmente rispetto a quello dell’ultimo trimestre 2011. Dal rapporto emerge che nei primi mesi del 2012 gli investitori esteri hanno continuato a effettuare disinvestimenti netti anche se si è evidenziata una ripresa, per la prima volta dopo diversi mesi, degli acquisti di titoli a breve termine. A fine 2011 la quota di titoli di stato italiani in mano agli investitori esteri è scesa al 40% dal 47% di fine giugno 2011.