Notizie Notizie Italia Italia: buona domanda in asta Btp, rendimento titoli triennali schizza al 7,89%

Italia: buona domanda in asta Btp, rendimento titoli triennali schizza al 7,89%

29 Novembre 2011 11:04

Indicazioni parzialmente confortanti dall’asta di Btp a media e lunga scadenza collocati oggi dal Tesoro. Il forte rialzo dei rendimenti, che si sono avvicinati alla soglia dell’8% per i titoli a 3 anni, è stato compensato da una forte domanda che ha permesso di collocare l’intero ammontare offerto sia per i titoli triennali che per quelli con scadenza marzo 2022. Sul mercato i timori erano di una salita oltre l’8% dei rendimenti.
Nel complesso sono stati collocati titoli per 7,5 mld, nella parte alta del range 5-8 mld. “La buona domanda ha consentito al ministero dell’Economia e delle Finanze di collocare il massimo dell’importo offerto sui primi due titoli (scadenza novembre 2014 e marzo 2022, ndr)”, rimarca la nota di commento di Bankitalia.

Rendimento Btp a 3 anni schizza al 7,89%, superiore a quello dei decennali
Nuovi massimi dall’introduzione dell’euro per i rendimenti dei Btp a 3 anni. Il Tesoro italiano ha collocato Btp a 3 anni per 3,5 miliardi di euro, al massimo della forchetta prevista (2,5-3,5 mld). I titoli sono stati assegnati con un rendimento del 7,89%, in deciso rialzo dal 4,93% dell’asta sui titoli a 3 anni tenutasi lo scorso 28 ottobre. Il rapporto di copertura tra domanda e offerta è stato pari a 1,502, in salita dall’1,354 della precedente asta.

Collocati anche  2,5 miliardi di euro di Btp con scadenza marzo 2022 con un rendimento pari al 7,56% (livello massimo dal 1997) rispetto al 6,06% dell’emissione dello scorso 28 ottobre. La domanda ha superato di 1,34 volte l’offerta (bid to cover) rispetto alle 1,27 volte della precedente asta. Sempre oggi, il Tesoro ha piazzato 1,5 miliardi di euro di Btp con scadenza settembre 2020 (a metà del range 1-2 mld). Il rendimento è salito al 7,28% dal 5,47% dello scorso 13 settembre. Il bid to cover si è attestato all’1,538.

Reazione positiva dei mercati: spread si stringe, sale l’euro
L’esito dell’asta di Btp è stato accolto positivamente dai mercati con il Ftse Mib (alle 12.00 viaggia in rialzo dello 0,70%) che si è spinto sui massimi di giornata e l’euro che è salito oltre la soglia di 1,34 dollari. Calano anche le tensioni sull’obbligazionario con il differenziale tra Btp decennale e Bund sceso fino  a 491 punti base nei minuti successivi all’asta italiana per poi ritornare in area 500 , comunque sotto i 511 punti base di toccati in mattinata. Il decennale italiano rende il 7,33%, mentre quello a 2 anni il 7,06%.