Italgas: incrementi a doppia cifra per ebit e utile netto nei 9 mesi
Per l’11° trimestre consecutivo Italgas migliora tutti i principali indicatori, con crescita a doppia cifra per utile operativo e utile netto, dimostrando la propria capacità di migliorarsi continuamente. L’utile operativo (ebit) dei primi nove mesi del 2019 ammonta a 376,9 milioni di euro (+12,9% rispetto al 30 settembre 2018) e l’utile netto è pari a 262,6 milioni (+16% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente). Con 495,3 milioni di euro di investimenti organici realizzati nel periodo (+41,9%), Italgas prosegue nel processo di sviluppo e rinnovamento delle reti e della loro trasformazione digitale.
Con 1,5 milioni di smart meters collocati è proseguita la sostituzione di tutti i contatori tradizionali, portando a 6,2 milioni circa (corrispondente al 73,1% dell’intero parco misuratori considerate anche le società partecipate2) il numero di contatori intelligenti attivi al 30 settembre 2019. L’installazione degli smart meters, che terminerà nel 2020, è parte di un progetto di trasformazione più ampio volto alla digitalizzazione dell’intero network gestito. Nell’ambito di tale progetto, nel 2019 sarà completato l’upgrade tecnologico di circa 400 reti in aggiunta alle 50 del 2018. In Sardegna, l’attività di costruzione delle reti di distribuzione prosegue a pieno ritmo e ha generato un indotto di circa 600 nuovi posti di lavoro.
Al 30 settembre, con i cantieri avviati in tutti i Bacini in concessione al Gruppo, la lunghezza della rete posata è di oltre 300 chilometri a fronte dei quali sono state già superate le 18.000 mila richieste di nuovi allacci. I fabbisogni connessi agli investimenti netti dei primi nove mesi del 2019 sono stati integralmente coperti dal positivo flusso di cassa da attività operativa, pari a 528,8 milioni di euro, con un Free Cash Flow (prima delle attività di M&A) pari a 135,8 milioni. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2019 è pari a 3.978,2 milioni (3.814,3 milioni al 31 dicembre 2018) al netto dei debiti finanziari ex IFRS 16 pari a 68,6 milioni (49,9 milioni al 31 dicembre 2018).
Con 1,5 milioni di smart meters collocati è proseguita la sostituzione di tutti i contatori tradizionali, portando a 6,2 milioni circa (corrispondente al 73,1% dell’intero parco misuratori considerate anche le società partecipate2) il numero di contatori intelligenti attivi al 30 settembre 2019. L’installazione degli smart meters, che terminerà nel 2020, è parte di un progetto di trasformazione più ampio volto alla digitalizzazione dell’intero network gestito. Nell’ambito di tale progetto, nel 2019 sarà completato l’upgrade tecnologico di circa 400 reti in aggiunta alle 50 del 2018. In Sardegna, l’attività di costruzione delle reti di distribuzione prosegue a pieno ritmo e ha generato un indotto di circa 600 nuovi posti di lavoro.
Al 30 settembre, con i cantieri avviati in tutti i Bacini in concessione al Gruppo, la lunghezza della rete posata è di oltre 300 chilometri a fronte dei quali sono state già superate le 18.000 mila richieste di nuovi allacci. I fabbisogni connessi agli investimenti netti dei primi nove mesi del 2019 sono stati integralmente coperti dal positivo flusso di cassa da attività operativa, pari a 528,8 milioni di euro, con un Free Cash Flow (prima delle attività di M&A) pari a 135,8 milioni. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2019 è pari a 3.978,2 milioni (3.814,3 milioni al 31 dicembre 2018) al netto dei debiti finanziari ex IFRS 16 pari a 68,6 milioni (49,9 milioni al 31 dicembre 2018).