Italcementi: esuberi quasi dimezzati, Cigs per 430 lavoratori
I sindacati ed il Ministero del Lavoro hanno raggiunto un accordo sulla gestione degli esuberi di Italcementi. Le unità da gestire andranno in cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs) per riorganizzazione per 20 mesi e scendono a 430, rispetto alle precedenti 765. A renderlo noto è un comunicato congiunto di Feneal Uil, Filca Cisl. Fillea Cgil.
Un ulteriore accordo è stato raggiunto per la conferma della fine delle attività nei siti di Scafa e Monselice, con altri 108 dipendenti che andranno in cassa integrazione per cessazione. In dettaglio, l'operazione riguarda 250 lavoratori della sede, 25 della sede commerciale di Milano, 10 per lo stabilimento di Calusco d'Adda, 5 per lo stabilimento di Rezzato, 10 per lo stabilimento di Colleferro, 5 per lo stabilimento di Matera, 26 per quello di Sarche , 37 per lo stabilimento di Salerno, 42 per quello di Castrovillari , 10 per quello di Satmazai e 10 per quello di Isola delle femmine. Italcementi conta 2.700 lavoratori sul territorio italiano.
Sarà garantita inoltre la protezione sociale dei lavoratori con misure di sostegno al reddito, da implementare rispetto all'attuale piano sociale.
Le parti hanno sottoscritto congiuntamente un impegno a richiedere al governo, quando sarà insediata l'apposita commissione, l'applicazione dell'art. 42 della legge n. 148/2015 per il ricorso agli ammortizzatori sociali per gli anni 2017 e 2018.
Un ulteriore accordo è stato raggiunto per la conferma della fine delle attività nei siti di Scafa e Monselice, con altri 108 dipendenti che andranno in cassa integrazione per cessazione. In dettaglio, l'operazione riguarda 250 lavoratori della sede, 25 della sede commerciale di Milano, 10 per lo stabilimento di Calusco d'Adda, 5 per lo stabilimento di Rezzato, 10 per lo stabilimento di Colleferro, 5 per lo stabilimento di Matera, 26 per quello di Sarche , 37 per lo stabilimento di Salerno, 42 per quello di Castrovillari , 10 per quello di Satmazai e 10 per quello di Isola delle femmine. Italcementi conta 2.700 lavoratori sul territorio italiano.
Sarà garantita inoltre la protezione sociale dei lavoratori con misure di sostegno al reddito, da implementare rispetto all'attuale piano sociale.
Le parti hanno sottoscritto congiuntamente un impegno a richiedere al governo, quando sarà insediata l'apposita commissione, l'applicazione dell'art. 42 della legge n. 148/2015 per il ricorso agli ammortizzatori sociali per gli anni 2017 e 2018.