Ipo: Equita vuole quotarsi Piazza Affari, entrerà sull’Aim ma punta già allo Star

Equita bussa alle porte di Palazzo Mezzanotte. Il consiglio di amministrazione della banca d’affari milanese ha avviato l’iter per la quotazione a Piazza Affari, sul listino Aim Italia. Il progetto però è più ambizioso. Il gruppo infatti anticipa di voler passare sullo Star nel prossimo futuro. “L’Ipo – ha commentato il presidente della società, Francesco Perilli – ci consentirà di crescere e rafforzare il nostro posizionamento”.
Equita si presenta agli investitori con risultati in crescita. Nel primo semestre dell’anno l’utile netto è salito del 22,8% (incluso l’utile di pertinenza di terzi) a 4,5 milioni, mentre i ricavi sono aumentati del 16,6% a 27,6 milioni, grazie alle divisioni di investment banking, alternative asset management e proprietary trading. Solida anche la struttura patrimoniale con un Total Capital Ratio pari al 18,3% al 30 giugno.
“I risultati positivi del primo semestre 2017 – ha detto l’amministratore delegato Andrea Vismara – confermano la bontà delle scelte strategiche compiute nel passato e consentono di guardare al futuro con ottimismo e con un business model coerente e ben diversificato”. Il piano strategico al 2020 prevede un forte contributo di tutte le divisioni, con un particolare sviluppo delle attività di investment banking e alternative asset management.