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IPO: Eataly si quoterà in Italia

Pubblicato 11 Novembre 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:36
Sono diverse le società italiane che guardano con favore alla quotazione: nei prossimi giorni sarà Rai Way a sbarcare a Piazza Affari.

Quello di Rai Way non è tuttavia un caso isolato: diverse società nei mesi scorsi hanno strizzato l'occhio al mercato dei capitali gestito da Borsa Italiana. Certo, non sempre l'iter di quotazione è culminato con successo, così come il ritiro delle IPO di Sisal, Rottapharm o Fedrigoni dimostrano. L'interesse verso il listino italiano è comunque elevato.

Nel 2015 sarà la volta dell'IPO di Ferrari, appuntamento che già ora si preannuncia come un evento. La rossa di Maranello non è tuttavia l'unica stella del Made in Italy che gli investitori guardano con particolare interesse.

Tra le società che il mercato sta monitorando con particolare interesse vi è anche Eataly, la società fondata da Oscar Farinetti.

Proprio parlando della società attiva nella distribuzione e commercializzazione a livello globale di prodotti dell'eccellenza enogastronomica italiana, a margine del Milano Fashion Global Summit 2014 che si è tenuto oggi a Milano Giovanni Tamburi ha parlato di una possibile quotazione di Eataly.

Il patron di Tamburi Investment Partners, azionista dal marzo 2014 di Eataly con una quota del 20% del capitale tramite il veicolo societario Clubitaly, ha ricordato come nei piani di Farinetti vi sia lo sbarco in Borsa tra il 2016 e il 2017. "A Piazza Affari, non a Wall Street", ha rimarcato Tamburi come a voler sottolineare lo stretto legame tra Eataly e l'Italia, di cui la società è un vero e proprio ambasciatore.

Di certo il fenomeno Eataly attrae molto il pubblico americano, così come dimostra l'interesse mostrato nei mesi scorsi dal guru di Wall Street, Warren Buffet. "A settembre siamo stati contattati da Warren Buffett e circa un mese fa i rappresentanti di Berkshire Hathaway sono venuti in Italia per discutere con noi di un'eventuale operazione insieme".

"Berkshire Hathaway in Europa non ha fatto quasi niente a causa dei timori in merito alla solidità dell'Unione Europea, della stabilità dell'euro, del fallimento della Grecia. Se ora il primo investitore del mondo vuole investire in Italia non è male" ha sottolineato Tamburi rimarcando come abbia visto i vertici di Berkshire Hathaway "seriamente convinti".