Notizie Notizie Mondo Ipo: un 2010 da record, la raccolta di fondi supererà i 300 mld dollari -Ernst & Young

Ipo: un 2010 da record, la raccolta di fondi supererà i 300 mld dollari -Ernst & Young

22 Dicembre 2010 15:23

Il 2010 sarà un anno da record per l’attività di Ipo, che potrebbe raggiungere un valore complessivo di oltre 300 miliardi di dollari a livello globale. Secondo lo studio Year-end Global Ipo Update di Ernst & Young, nei primi 11 mesi dell’anno, le Ipo a livello mondiale hanno già totalizzato 255,3 miliardi di dollari con 1.199 operazioni. “Alla fine dell’anno, i valori totali delle Ipo globali supereranno il precedente record di 295 miliardi, raggiunti con il picco di raccolta fondi del 2007”, viene anticipato dallo studio.

 

Non solo. Il quarto trimestre potrebbe registrare la più grande raccolta di fondi mai avuta per trimestre, superando i 104,8 miliardi di dollari ottenuti negli ultimi tre mesi del 2007, visto che i dati finora raccolti hanno mostrato che nell’ultimo trimestre il valore globale delle Ipo si attesta a 102,8 miliardi di dollari grazie a 294 operazioni e, per dicembre, sono attese altre 82 operazioni dal valore minimo di 16,9 miliardi.

A livello geografico, è stata l’Asia a dominare la scena, e in particolare la Cina, dove è stato realizzato più del 46% del valore totale delle Ipo (117,9 miliardi di dollari in 442 operazioni, un incremento del 170% del valore totale rispetto allo stesso periodo del 2009). A favorire l’attività la solida crescita del Pil cinese e la liquidità nel mercato. 


“Beneficiando dei tassi di interesse relativamente bassi nei mercati sviluppati e di abbondante liquidità, gli investitori globali negli ultimi 11 mesi hanno cercato di puntare sulla crescita in Asia e in altri mercati emergenti. Ci si aspetta che questa tendenza continuerà”, ha commentato Paolo Zocchi, Ernst & Young Strategic Growth Markets leader per la sub-area mediterranean.


Ad eccezione degli Stati Uniti, che si sono posizionati secondi, i primi sei mercati per la raccolta fondi sono stati infatti tutti asiatici: Giappone, India, Corea del Sud e Malesia. Ma anche l’Europa non è stata a guardare. Nel Vecchio continente i fondi raccolti da queste operazioni sono saliti del 526%, guidati da Polonia e Uk.


Guardando invece a livello settoriale, le società finanziarie e le aziende di infrastrutture sono state le più attive in termini di Ipo. Ma la medaglia d’oro e dei “guiness dei primati” l’ha vinta Agricultural Bank of China: con 22,1 miliardi di dollari è stata la più grande Ipo di sempre e costituisce il 9% del valore totale delle Ipo di quest’anno.