Investimenti e obiettivi 2025: quanto versare nei Pac in ETF, la simulazione di Scalable

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L’inizio dell’anno è spesso accompagnato da una serie di buoni propositi. In un contesto economico e finanziario che resta in evoluzione, con i tassi di interesse in calo ma con una inflazione persistente, la situazione finanziaria personale assume un ruolo sempre più centrale, specialmente tra i giovani italiani.
Anche nel campo degli investimenti la stesura di alcuni buoni propositi può essere quanto mai utile. Vediamo la simulazione di Scalable Capital.
Un proposito per accumulare i primi 100.000 euro
Per raggiungere l’indipendenza finanziaria, molti scelgono i Piani di accumulo (Pac, ovvero un piano di investimento di capitale che compra quote di un fondo in più soluzioni). Questa strategia consente di incrementare il capitale attraverso investimenti regolari e l’effetto dell’interesse composto.
Investendo 200 euro al mese, è possibile accumulare oltre 100.000 euro in diversi anni, come illustrato nel seguente esempio:
un investimento mensile di 200 euro in un piano di accumulo ETF, con un rendimento medio annuo del 7 %, può portare, dopo 20 anni, a un capitale di 102.081,21 euro, a fronte di un investimento totale di 48.000 euro.
Un rendimento del 7% riflette la media storica globale dei mercati azionari; tuttavia, i rendimenti futuri non possono essere garantiti.
Scegliere il broker giusto
Oltre alle previsioni di rendimento, è fondamentale considerare le commissioni e i costi associati. Per evitare che la voce commissioni riduca i guadagni, è consigliabile puntare su alcuni neobroker che possono risultare più convenienti. Ad esempio, sul mercato Scalable Capital offre piani di accumulo a costi contenuti e un’applicazione mobile intuitiva per gli investitori italiani.
Scalable Capital è tra i principali fornitori di piani di accumulo ETF e investimenti sul mercato dei capitali, con oltre 2.200 piani di accumulo ETF disponibili. Gli investimenti partono da 1 euro. Inoltre, viene fornito gratuitamente un report fiscale per l’Italia.
Offre anche la possibilità di beneficiare di un tasso d’interesse sul saldo disponibile (attualmente, il tasso è del 3%).
Perché i piani di accumulo ETF sono sempre più popolari tra gli investitori
I piani di accumulo ETF sono considerati tra le modalità più efficienti ed economiche per costruire un patrimonio nel tempo. “Altroconsumo” li descrive come la “via maestra del risparmio gestito”. Con importi mensili a partire da un euro, è possibile perseguire obiettivi a lungo termine e prepararsi al futuro.
Due fattori chiave favoriscono questo accumulo: l’effetto del costo medio e l’interesse composto. Entrambi agiscono in modo significativo su periodi prolungati, anche se i loro effetti non sono immediatamente visibili. Disciplina e pazienza sono essenziali per il successo.
L’effetto del costo medio si manifesta investendo regolarmente la stessa somma: in caso di calo dei prezzi, si acquistano più quote dell’ETF, mentre in caso di aumento, si beneficia della crescita del valore.
Parallelamente, l’interesse composto fa sì che i guadagni reinvestiti contribuiscano a un incremento costante del valore dell’investimento.
In sintesi, gli investitori a lungo termine possono trarre vantaggio da questi due potenti effetti, che, anche in presenza di oscillazioni dei mercati azionari, possono favorire una crescita sostenibile.
Gli italiani continuano a preferire i conti di risparmio
Nonostante i vantaggi dei piani di accumulo, molti italiani continuano a preferire forme di risparmio tradizionali. Secondo l’ultimo rapporto mensile dell’ABI sull’evoluzione dei mercati finanziari e creditizi di dicembre 2024, gli italiani hanno 1.811,3 miliardi di euro parcheggiati sui conti correnti.
In periodi di alta inflazione, il denaro depositato in conti di risparmio perde potere d’acquisto, poiché i tassi d’interesse sono inferiori al tasso d’inflazione.
I tassi di interesse sui risparmi diminuiranno ulteriormente nel 2025.
Nel dicembre scorso, la Banca Centrale Europea ha annunciato la quarta riduzione dei tassi d’interesse dell’anno, abbassando il tasso di riferimento al 3%. Per il 2025, gli esperti prevedono ulteriori riduzioni e un’inflazione media del 2,1% nell’Eurozona.
La presidente della BCE, Christine Lagarde, ha dichiarato che il “processo di disinflazione nell’area euro sta procedendo bene”, ma la situazione economica in diversi paesi continua a destare preoccupazione tra gli economisti. Pertanto, ulteriori riduzioni dei tassi sono probabili.
Le forme di risparmio classiche, come i conti di deposito, probabilmente diventeranno meno attraenti per gli investitori.
Di conseguenza, nei prossimi mesi e anni, i piani di accumulo e gli investimenti nei mercati azionari globali, grazie alle loro potenziali rendite più elevate, potrebbero registrare una crescita significativa.
Per saperne di più sui piani di accumulo in ETF e su Scalable Capital.
Disclaimer: Gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita del capitale. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.