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Intesa Sanpaolo vede nuove acquisizioni nel suo futuro

3 Ottobre 2007 06:13

Nuove acquisizioni nel futuro di Intesa Sanpaolo. Una novità importante emersa a margine della riunione dell’Assemblea ordinaria della superbanca italiana, che si è tenuta ieri a Torino sotto la presidenza di Giovanni Bazoli, e che ha dato il via libera all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie ordinarie (buy back) fino a un numero massimo di 800 milioni di euro.


“I titoli eccedenti di buyback serviranno per nuove acquisizioni che per il momento non abbiamo ancora identificato. Nella maggior parte dei casi bisogna essere rapidi ad individuarle, proprio la rapidità costituisce uno dei vantaggi maggiori”. Così Giovanni Bazoli, presidente del consiglio di Sorveglianza di Intesa Sanpaolo, ha commentato la volontà di fare shopping del suo gruppo.
Se è vero che l’istituto bancario nostrano si guarda attorno per cogliere nuove occasioni nel Belpaese, sono state, invece, prontamente smentite le voci su un possibile interessamento al di fuori nei confini nazionali. “Le indiscrezioni su un nostro interesse nei confronti della tedesca Commerzbank sono infondate”, ha commentato perentorio Corrado Passera, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo.


Per quanto riguarda l’ok arrivato dai soci, in dettaglio, l’operazione – come si apprende in una nota – sarà utile al consiglio di Gestione, che potrà così disporre di azioni ordinarie Intesa Sanpaolo da utilizzare a servizio di interventi di tipo strategico, incluse le operazioni di finanza straordinaria ovvero operazioni di acquisizione od altre di natura ugualmente straordinaria, mentre saranno escluse operazioni di riduzione di capitale – da realizzare, in tutto o in parte, attraverso la vendita, permuta o assegnazione di azioni proprie ovvero altri negozi che possano richiedere la disponibilità di azioni proprie.


In questo contesto si inserisce l’acquisto del valore di circa 399 milioni di azioni proprie ordinarie al fine di adempiere ed eseguire gli impegni legati all’acquisizione del controllo di Banca Cr Firenze, finalizzata al conseguimento di un significativo rafforzamento del posizionamento competitivo nelle 5 regioni del Centro-Nord Italia, in particolare in Toscana, nelle quali è concentrata la rete di sportelli di Carifirenze.


Nonostante il nulla osta dell’assemblea quella di ieri è stata una seduta incolore per Intesa Sanpaolo a Piazza Affari. Il titolo della superbanca italiana ha chiuso le contrattazioni in flessione dello 0,58% a 5,5 euro per azione.