Notizie Notizie Italia Intesa Sanpaolo affronta emergenza virus senza chiudere le grandi filiali. La lista delle chiusure selettive

Intesa Sanpaolo affronta emergenza virus senza chiudere le grandi filiali. La lista delle chiusure selettive

12 Marzo 2020 18:10

Niente chiusura per le filiali più grandi di Intesa Sanpaolo. Nell’assicurare il presidio dei servizi alla propria clientela, le filiali del Gruppo Intesa Sanpaolo saranno interessate da interventi straordinari di turnazione del personale. In una nota la maggiore banca italiana  specifica come le filiali più grandi saranno sempre aperte al pubblico, dal lunedì al venerdì, con orario 9-13. Si tratta del 26% degli sportelli, circa 900 complessivamente.

Chiusure selettive in comuni coperti da altre filiali più grandi

Le filiali di media dimensione osserveranno orario di apertura al pubblico 9-13, a giorni alterni (lunedì, mercoledì e venerdì). Resteranno chiuse solo le filiali più piccole e situate in Comuni in cui vi siano altre filiali di maggiore dimensione aperte, in tutto 122. Le filiali con meno di 3 persone localizzate in Comuni in cui al contrario non sono presenti altre filiali resteranno aperte al pubblico a giorni alterni con orario 9-13.

Allo stesso tempo Intesa Sanpaolo assicura la piena continuità del servizio alla propria clientela, attraverso il suo personale anche nelle ore non a contatto con il pubblico mediante le attività di
offerta a distanza svolte nelle sue filiali.  “La tutela delle nostre persone nel rispetto della garanzia della continuità e qualità del servizio, come previsto dalla legge, è una delle priorità di Intesa Sanpaolo in questa delicata fase di emergenza. Ciò consente di rispondere alle esigenze della clientela che si recherà in filale per operazioni indifferibili e non altrimenti gestibili dai canali digitali della banca”, si legge in una nota.

Il responsabile della divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, Stefano Barrese, ha dichiarato: “In questa fase di emergenza straordinaria voglio ringraziare tutti i colleghi della
Banca dei Territori per come stanno assicurando in maniera capillare il servizio alla nostra clientela, confermando la vicinanza della Banca alle famiglie e alle imprese”.

A questo link  è possibile visualizzare la situazione filiale per filiale. 

Le disposizioni del governo e le parole dell’ABI

Le ultime disposizioni del governo arrivate ieri sera prevedono che restino garantiti, nel rispetto delle norme igienico sanitarie, i servizi bancari, finanziari, assicurativi.

Oggi l’ABI e Federcasse hanno sottolineato che “seguono con massima e tempestiva attenzione l’evoluzione della situazione di emergenza derivante dal COVID-19 e attuano con immediatezza i provvedimenti delle autorità competenti, adottando le misure per combattere il rischio di diffusione del contagio al fine di tutelare la salute dei dipendenti e dei clienti”.

La nota dell’ABI sottolinea che per ridurre la presenza dei lavoratori sui luoghi di lavoro, sin dall’inizio del periodo di emergenza le banche hanno dato larghissimo impulso all’utilizzo del lavoro agile ed alle forme di flessibilità, continuando ad incrementare il numero dei lavoratori, che così possono evitare di recarsi negli uffici e nelle filiali, e hanno progressivamente adottato misure aggiuntive per evitare le occasioni di diffusione del virus anche nell’attività nelle filiali. Misure che si stanno implementando ulteriormente alla luce delle ultime disposizioni, valutando le soluzioni organizzative – anche attraverso una ridotta operatività della rete sotto il profilo territoriale e/o di orario – che riduca ulteriormente la presenza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.

I servizi che il DPCM 11 marzo 2020 garantisce devono essere svolti con l’adozione di tutte le misure di prevenzione disposte – in coerenza con le indicazioni delle Autorità nazionali e internazionali – per la tutela della salute della clientela e del ridotto numero dei lavoratori coinvolti, con il massimo senso di responsabilità di tutti i soggetti coinvolti.