News Notizie Italia Intesa Sanpaolo: accordo con Confindustria, 10 miliardi di euro per le Pmi

Intesa Sanpaolo: accordo con Confindustria, 10 miliardi di euro per le Pmi

Pubblicato 17 Luglio 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:34
Nuove risorse e un chiaro programma di interventi per incoraggiare il dinamismo della piccola e media impresa nazionale. E' questo il contenuto dell'accordo tra Piccola Industria di Confindustria e il Gruppo Intesa Sanpaolo per investire sul potenziale di crescita dell'imprenditoria italiana. E' quanto si legge in una nota diffusa da Ca'de Sass in cui spiega come l'intesa rappresenti un nuovo strumento a sostegno delle piccole e medie aziende alle quali viene proposta un'ampia gamma di soluzioni in linea con l'idea di una finanza sempre più strategica, al servizio della crescita e della competitività del sistema imprenditoriale del Paese.

Al centro della collaborazione, prosegue la nota, un nuovo plafond di 10 miliardi di euro, che si aggiunge ai 35 miliardi già stanziati con gli accordi precedenti, e un programma focalizzato su interventi in tema di crescita, innovazione e start up, export e internazionalizzazione. L'intesa siglata oggi è la quinta fase di un percorso che Piccola Industria Confindustria e Intesa Sanpaolo hanno intrapreso a partire dal 2009. Attraverso gli accordi con Piccola Industria Confindustria, dal 2009 al 2014, Intesa Sanpaolo ha messo a disposizione delle imprese associate 45 miliardi di euro.

"Il sistema imprenditoriale italiano ha dimostrato di avere la forza necessaria per superare una crisi che lo ha indebolito e ovunque vediamo segnali incoraggianti di un ritorno agli investimenti". Così Carlo Messina, consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo. "Tuttavia, per consolidare i risultati ottenuti in questi ultimi mesi, bisogna rafforzare l'impegno; ciascuno, istituzioni, sistema bancario, imprese, deve dare il proprio contributo per far ripartire l'economia con più slancio. Intesa Sanpaolo ha previsto nel proprio piano industriale l'erogazione in quattro anni di 170 miliardi di nuovo credito a famiglie e imprese, oltre il 10% del Pil nazionale. Come Banca stiamo svolgendo il nostro compito, ovvero quello di non far mancare risorse a chi ha piani sostenibili di crescita. Ma anche le imprese devono rilanciarsi e gli imprenditori investire di più nelle proprie aziende, affinché possa innescarsi quel circolo virtuoso da cui possono arrivare benefici per occupazione, consumi e produzione. L'accordo che viene sottoscritto oggi, e che rinnova una collaborazione solida tra Piccola Industria Confindustria e Intesa Sanpaolo, va proprio in questa direzione, mettendo a disposizione, oltre alle risorse, anche gli strumenti per spingere la ripresa".