Internet si candida a diventare la quinta potenza economica mondiale

“Se fosse un Paese, nel 2016 Internet sarebbe la quinta potenza mondiale – rivela lo studio – Alle spalle di Stati Uniti, Cina, India e Giappone e davanti alla Germania”. A favorire questa crescita due fattori su tutti: da una parte l’accesso dagli smartphone e dai tablet e dall’altra lo sviluppo dei social network.
Tra un clik e l’altro nei mercati maturi del G-20 l’economia Internet registrerà una crescita pari a circa l’8% annuale, mentre in quelli emergenti verrà raggiunto un tasso di sviluppo più che raddoppiato, intorno al 18%. Forte crescita attesa sopratutto in Argentina e India, con un progresso rispettivamente del 24% e 23% l’anno. Tra i principali mercati sviluppati si metteranno in evidenza Italia e Regno Unito, con uno sviluppo del 12% per il Belpaese e l’11% Oltremanica.
Tra gli stati più digitali c’è il Regno Unito che secondo la ricerca di Bcg internet contribuisce per l’8,3% all’economia del Paese inglese. Seguono la Corea del Sud (7,3%) e la Cina (5,5%). Quarto posto a pari merito per il Giappone e gli Stati Uniti (4,7%).
La ricerca della società di consulenze americana rimarca inoltre che la web economy inglese proseguirà la sua crescita anche nel prossimo quadriennio (pari a 12,4%),ben oltre la Cina (6,9%) e Stati Uniti (5,4%).
Secondo le previsioni di Boston Consulting in diversi Paesi, le piccole e medie imprese che interagiscono con i consumatori su Internet hanno visto le vendite salire più velocemente rispetto a quelle che hanno una bassa o nulla presenza in Rete”.