Internet: la quota di mercato di Google ai minimi 2008, sale Yahoo!
Il calo maggiore dal 2009 per la quota di mercato statunitense di Google. Secondo i dati elaborati dalla società di ricerca StatCounter, negli Stati Uniti a dicembre la quota di mercato appannaggio del primo motore di ricerca mondiale è scesa del 4,1 al 75,2 per cento, la contrazione maggiore dal 2009 (77,3% a novembre 2014). Di riflesso, incremento maggiore da sei anni per Yahoo!, salita di 3 punti percentuali al 10,4%, e crescita dal 12,1% al 12,5% per Bing, il motore di ricerca di Microsoft nato nel giugno 2009 dalle ceneri di Live Search.
Il passaggio di utenti da Mountain View a Sunnyvale è riconducibile all’accordo quinquennale siglato a novembre 2014 che ha permesso al motore di ricerca guidato da Marissa Mayer di diventare il predefinito per il mercato statunitense su Firefox, il browser sviluppato dalla Mozilla Foundation.
La convivenza tra Google e Mozilla non è sempre stata facile da gestire visto che il primo motore di ricerca sviluppa anche il browser concorrente Chrome e questo dopo 10 anni ha spinto Mozilla, ufficialmente desiderosa di differenziare i proventi, nelle braccia di Yahoo! .
Per Google quella registrata a dicembre è la quota sul mercato statunitense minore dal 2008, quando StatCounter ha iniziato a raccogliere questo tipo di dati, mentre per Yahoo! si tratta del dato maggiore dal 2009. “La mossa di Mozilla ha avuto un impatto decisivo per la ricerca statunitense”, ha commentato Aodhan Cullen, Chief Executive di StatCounter. “Bisognerà ora capire se gli utenti di Firefox torneranno da Google”, rileva il manager. Stando alle statistiche di StatCounter, Firefox è attualmente utilizzato da oltre il 12% degli utenti statunitensi.
Nel pre-mercato di Wall Street il titolo Google arretra di mezzo punto percentuale. Negli ultimi tre mesi l’azione è scesa del 12% e oggi potrebbe bucare la soglia dei 500 dollari (614$ meno di un anno fa). Andamento opposto per Yahoo!, salita negli ultimi tre mesi del 18,7% in attesa della presentazione dei conti trimestrali, prevista per il prossimo 27 gennaio.
