News Notizie Italia Inps: disavanzo 2013 pari a 9,9 miliardi di euro, pesa ex Inpdap

Inps: disavanzo 2013 pari a 9,9 miliardi di euro, pesa ex Inpdap

Pubblicato 8 Luglio 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:07
La gestione finanziaria dell'Inps nel 2013 ha evidenziato, nel complesso, un disavanzo di 9.875 milioni di euro, quale differenza fra 396.821 milioni di euro di entrate e 406.696 milioni di euro di uscite complessive. E' quanto emerge dal Rapporto annuale dell'ente previdenziale in cui spiega che il disavanzo finanziario di competenza, di oltre 9 miliardi di euro, è da ascrivere in larga parte alla Gestione dipendenti pubblici (ex Inpdap).

La situazione patrimoniale dell'Inps, alla fine dell'esercizio 2013, rileva un patrimonio netto di 7,5 miliardi di euro in flessione rispetto ai 21,9 miliardi del 2012. Tuttavia nel 2014, prosegue il documento, il patrimonio netto salirà a 29,2 miliardi per effetto dell'art. 1, comma 5, legge 27 dicembre 2013 n. 147, che ha neutralizzato 21,7 miliardi di anticipazioni di bilancio concesse all'Inpdap.