Inizio di ottava positivo per dollaro e sterlina
Il ritorno della propensione al rischio spinge il ninja ai massimi da un mese. Segno più per il cambio tra il biglietto verde e la divisa nipponica che in avvio di ottava beneficia delle indicazioni migliori delle attese arrivate da Pechino, ad agosto il Pmi manifatturiero è salito ai massimi da 16 mesi a 51 punti, dell’allentarsi delle tensioni siriane, Obama ha detto di voler attendere il via libera del Congresso, e della convinzione che la Fed stia per lanciare il tapering, il piano di progressiva riduzione degli stimoli monetari.
In questo contesto il cambio usdjpy poco dopo l’avvio di contrattazioni nel Vecchio continente si è spinto fino a 99,420 yen, il livello maggiore dallo scorso 2 agosto. Attualmente l’incrocio passa di mano a 99,19, lo 0,8% in più rispetto al dato precedente.
La view “bullish” di un mercato propenso a ritenere che a metà mese la Federal Reserve darà il via alla riduzione degli acquisti di asset emerge anche dal Commitments of Traders, il report pubblicato con cadenza settimanale dalla statunitense Commodity Futures Trading Commission.
Nell’ottava al 27 agosto le scommesse rialziste sul biglietto verde hanno evidenziato il primo incremento da un mese e mezzo salendo di 2,28 miliardi di dollari a 15,28 miliardi. A livello di singoli cross, i contratti “short” netti (differenza tra ribassisti e rialzisti) sono aumentati da -71,7 a -78,3 mila. +3,3 mila a 40 mila per le posizioni nette lunghe nel cambio con l’euro mente nel caso della sterlina il dato è sceso di 1,3 mila a -38,2 mila.
In scia delle indicazioni arrivate dal Pmi manifatturiero, che nel mese da poco conclusosi è salito per il quinto mese consecutivo portandosi ai massimi da due anni e mezzo a 57,4 punti (consenso 55 punti), la sterlina mostra i muscoli contro la moneta unica spingendo l’eurgbp a 0,8471, il livello più basso da fine giugno.