Notizie Notizie Italia L’Information technology accelera il ritmo di crescita nel Belpaese

L’Information technology accelera il ritmo di crescita nel Belpaese

7 Marzo 2007 08:17

L’informatica italiana ha ripreso il suo cammino di crescita nel 2006. E’ quanto afferma l’anteprima del rapporto Assinform elaborato da AiTech-Assinform sull’Information & communication technology (Ict) nel Belpaese. Il rapporto, che verrà presentato a fine maggio con i dati relativi al primo semestre dell’anno passato e completato a settembre 2007 con i dati riguardanti la seconda parte del 2006, mette in evidenza l’accelerazione del ritmo di crescita del settore al +1,6% a fronte del +0,9% registrato nel 2005 e dell’arretramento (-0,4%) del 2004.


Nonostante l’accelerazione, rimane ancora ampio il divario che separa l’Italia dalle altre principali economie mondiali e dai livelli medi dell’Unione europea (+3,9%). Lo sviluppo maggiore si è registrato in Spagna dove la crescita si è attestata al 6,8% in ulteriore rialzo rispetto al 2005 (+6%). Corrono anche gli Stati Uniti con un +5,7% e la Gran Bretagna (+3,7%) mentre Francia e Germania si sono attestate rispettivamente al +3,2% e al +2,8% con la prima in leggero calo rispetto al 2005. Dato in discesa anche per il Giappone dove il settore informatico è cresciuto a un ritmo del 2,2% contro il +2,9% dello stesso periodo del 2005. 


Tra gli altri dati rilevanti che saranno contenuti nel rapporto, esposti dal presidente dell’Associazione, Ennio Lucarelli, il calo del contributo del settore alla crescita mondiale. Dopo essere stato il motore di questa crescita negli anni passati, il mercato dell’Ict si è fermato al 5,5% secondo le rilevazioni di AiTech/Assinform-Netconsulting contro il 6,1% del 2005 a fronte di una crescita del pil mondiale 2006 al 5,1%. Si tratta principalmente della fine di un ciclo che ha visto come protagoniste le telecomunicazioni, il mercato delle quali si sta ora assestando mentre una nuova ondata di investimenti verrà provocata dalla comparsa, nel breve termine, di nuove applicazioni.


In questo quadro l’Italia non figura nelle posizioni di prima fila a causa di un forte ritardo nella spesa in Information technology nonostante la riduzione del divario rispetto al resto del Mondo. I settori dell’It che hanno registrato la maggiore crescita sono quelli più legati al consumo, ai cittadini, agli enti territoriali e ai nuovi servizi con una crescita superiore all’8% rispetto al 2005 nel primo caso. Sono invece diminuite le spese in It sostenute nei comparti della difesa e spazio, e nell’industria.