Bolzoni entra nel mercato delle forche per carrelli elevatori
Nuovo mercato per Bolzoni. Si tratta del mercato delle forche, che per il gruppo attivo nella progettazione e nella produzione di carrelli elevatori ha inizio con l’avvio dello stabilimento di Podenzano e con il deposito di uno specifico brevetto. In tale segmento specifico, che a livello mondiale rappresenta un mercato potenziale del valore di circa 240-250 milioni di euro e a livello europeo di circa 50 milioni, Bolzoni stima di realizzare in Europa un fatturato pari a 3 milioni di euro nel 2007 e a 15 milioni nel 2010, avendo all’attivo una fetta di mercato del Vecchio continente pari circa al 30%.
“Siamo molto fiduciosi – ha dichiarato l’amministratore delegato di Bolzoni, Roberto Scotti, durante l’incontro con i giornalisti – che questi saranno i numeri che faremo negli anni futuri. Sono dati comunque conservativi, perché ci sentiamo molto impeganti a portarli a casa e a non deludere le aspettative”. “Grazie all’ingresso nel segmento delle forche – ha aggiunto Scotti – abbiamo soltanto dovuto rafforzare la nostra struttura produttiva, perché i canali di distribuzione li abbiamo già”. “Siamo particolarmente soddisfatti di annunciare il nostro ingresso nel segmento delle forche, che rappresenta a tutti gli effetti un vero punto di svolta nella storia della nostra società”, ha commentato il presidente Emilio Bolzoni, che ha aggiunto che “oltre all’ingresso nel business delle forche il nostro piano triennale prevede lo sfruttamento delle sinergie derivanti dall’acquisizione di Meyer, che contiamo di portare agli stessi livelli di redditività di Bolzoni entro il 2009”.
Il prezzo concordato per l’acquisizione della tedesca Meyer comprende una cifra fissa di 7 milioni di euro, più un ammontare variabile, che potrebbe muoversi in un intervallo che va da zero a 2,5 milioni, a seconda dei livelli di Ebitda messi a segno al termine del 2006. “Stiamo negoziando il prezzo proprio in questi giorni – ha spiegato l’a.d. di Bolzoni – e dovrebbe aggirarsi su un totale di 8 milioni di euro circa”. Il management della società operante nella progettazione e nella produzione di carrelli elevatori ha poi anticipato che già quest’anno o al più tardi nel 2008, proprio attraverso Meyer, aprirà una filiale commerciale in Russia, a Mosca. “Meyer gode di una ottima reputazione sul mercato, ecco perché abbiamo deciso di procedere all’apertura della filiale a suo nome e anche di tenere separati i due marchi Meyer e Bolzoni sul mercato”.
Nonostante la recente acquisizione di Meyer, Bolzoni non resta con le mani in mano sul mercato dell’M&A e si dice pronta a sfruttare le occasioni. “Un domani, all’interno del segmento delle forche, potremmo acquistare una società cinese per rafforzare la nostra presenza in quel Paese”, ha affermato Scotti, ma il presidente Emilio Bolzoni ha tenuto a precisare che a riguardo “non c’è nulla di definito nel breve termine e non ci sono trattative aperte per simili operazioni”.