Incubo crypto winter offre assist all’arrivo negli States del primo ETF short sul bitcoin
Le criptovalute stanno attraversando un periodo decisamente travagliato. Il bitcoin è arrivato a cedere oltre il 70% dal picco storico di novembre e c’è chi indica il rischio ‘crypto winter’, ossia un periodo prolungato di buio per il settore dopo un grande crollo, come successo nel 2018, quando il prezzo del bitcoin è arrivato a segnare oltre -80% e ci mise altri due anni prima di ritornare sui massimi.
L’universo delle criptovalute ha perso più di 2 trilione di dollari in valore di mercato rispetto ai picchi del 2021, con il sell-off che si è acuito nell’ultimo mese a causa dell’azione delle banche centrali, Federal Reserve in primis, molto più aggressive nell’alzare i tassi per contrastare l’inflazione. Momento di difficoltà coinciso con il collasso della stablecoin algoritmica Terra, che non è riuscita a difendere il cap a 1. Altri scricchiolii sono arrivati con l’annuncio del prestatore di criptovalute Celsius che ha congelato prelievi e scambi a causa di “condizioni estreme del mercato”.
Discesa delle crypto che potrebbe non essere finita. Proprio guardando ai cali passati, il co-fondatore di Absolute Strategy Research, Ian Harnett, ritiene che il bitcoin possa arrivare a scendere di circa l′80% dai massimi storici cadendo quindi vino a quota 13.000 $.
Tornando all’esempio del 2018, durante quello scrollone ribassista la criptovaluta è crollata a circa $ 3.000 dopo aver raggiunto un picco di quasi $ 20.000 alla fine del 2017.
Oltreoceano è da poco arrivato il primo ETF che permette di andare short sul bitcoin. Il ProShares Short Bitcoin Strategy ETF è stato lanciato questa settimana, diventando il primo ETF short negli Stati Uniti collegato alla più grande criptovaluta al mondo. Il replicante in questione va a restituire la performance invertita di un indice di futures Bitcoin, l’S&P CME Bitcoin Futures. “Come hanno dimostrato gli ultimi movimenti, il bitcoin può diminuire di valore. Pensiamo che ci siano molti investitori che hanno una visione ribassista a breve o lungo termine di Bitcoin e le criptovalute in generale che non hanno agito secondo il loro punto di vista perché era troppo difficile o costoso”, ha spiegato Michael Sapir, amministratore delegato di ProShares, in coincidenza del lancio del nuovo prodotto.
Sempre di ProShares è il primo ETF statunitense collegato a Bitcoin, lanciato lo scorso ottobre, proprio due settimane circa prima che il bitcoin toccasse il massimo storico in area 69.000 dollari.
In Europa ETP short sul bitcoin erano già presenti con il 21Shares Short Bitcoin ETP che presenta AuM di oltre 16,5 mld di dollari.
Va ricordato che gli ETF short sono progettati per un uso a breve termine. Infatti, restituiscono la performance inversa dell’indice sottostante su base giornaliera, questo significa che si ripristina effettivamente ogni giorno. Pertanto, per un periodo di tempo superiore a un giorno il risultato finale potrà deludere le attese dell’investitore inesperto poiché l’ETF cambia la base su cui viene calcolato e di conseguenza anche i rendimenti risultano influenzati.
