In luce il settore auto europeo, positive le tedesche Daimler e Bmw dopo rialzo tp da Credit Suisse
Movimenti rialzisti quest’oggi per il settore automobilistico europeo. Performance positive confermate dall’andamento del Dj Euro Stoxx auto in rialzo di oltre l’1%, uno dei migliori comparti del Vecchio continente in compagnia dei bancari e dei minerari.
In evidenza le due tedesche Bmw e Daimler in crescita sul listino di Francoforte rispettivamente dell’2,14% e dell’1,73%. Entrambe beneficiano della revisione al rialzo della valutazione da parte di Credit Suisse. Nella nota diffusa oggi e interamente incentrata sull’industria automobilistica l’ufficio studi della banca elvetica mantiene la sua view positiva su Bmw (Credit Suisse focus list) e su Daimler. “Grazie alle positive performance delle vendite e ai movimenti del mercato valutario le nostre stime sono ora un 50% sopra le attese del consensus per il 2011”, spiegano gli analisti di Credit Suisse. I prezzi obiettivi si sono mossi da 47 a 50 euro per Daimler e da 45 a 52 euro per Bmw. “Siamo convinti che il mercato rivedrà materialmente le previsioni al rialzo dopo la pubblicazione a luglio dei risultati del secondo trimestre”, spiega il broker.
Sempre in Germania ben impostata Porsche (+1,72%) dopo i conti finanziari. La casa automobilistica di Stoccarda ha riportato nei primi nove mesi dell’esercizio 2009/2010 ricavi in crescita dell’11,8% a 5,2 miliardi di euro, con 53.605 veicoli venduti, superando le attese del mercato ferme a 4,89 miliardi. La perdita netta pari a 0,7 miliardi è stata inferiore alle stime del gruppo.
E anche per il futuro, Porsche ha rivisto le sue previsioni al rialzo. Il gruppo di auto sportive ha inoltre anticipato che sull’intero esercizio la perdita sarà inferiore a 1 miliardo di euro, “un miglioramento rispetto alle previsioni fatte nel rapporto semestrale”.
Oltralpe semaforo verde per Renault (+1,36%) e Peugeot (+1,23%). Quest’ultima, secondo quanto riportato da Les Echos, starebbe lavorando a due nuovi modelli da lanciare sui Paesi emergenti per cercare di spezzare la dipendenza dai Paesi maturi.
In Italia tiene ancora banco la vicenda legata al futuro dello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco. In una nota diffusa dal sindacato Fiom-Cgil si apprende che alle Carrozzerie di Mirafiori è in corso, stamattina, uno sciopero. “Si è formato un corteo di lavoratori che sono usciti dalla porta 2 dello stabilimento in corso Settembrini – recita il documento – Scopo dell’iniziativa, in solidarietà con i dipendenti dello stabilimento auto di Pomigliano, è quello di dire alla Fiat che i lavoratori non intendono rinunciare ai propri diritti”. A Piazza Affari il titolo del Lingotto avanza dell’1,45%.