Notizie ETF In Italia il primo ETF dedicato all’azionario del Nord Europa

In Italia il primo ETF dedicato all’azionario del Nord Europa

Pubblicato 30 Marzo 2011 Aggiornato 26 Settembre 2022 08:39
Nella tornata di emissioni di Amundi spicca la novità rappresentata dal fondo sull’indice Msci Nordic, comprendente le maggiori società dei Paesi scandinavi.
 
 

 

L’industria dell’ETF non manca di riservare ulteriori novità per gli investitori italiani. Dal 22 marzo sul mercato ETFPlus di Piazza Affari è presente un nuovo trackers che permette di focalizzare l’investimento sull’azionario del Nord Europa. I dividendi vengono direttamente reinvestiti nel fondo. E’ previsto un metodo di replica sintetica dell’indice sottostante utilizzando pertanto contratti derivati, i cosiddetti swap, tra gestore di ETF e una controparte (si acquista la performance dell’indice, non quella dei titoli che esso contiene). Tra i fattori di rischio, oltre alla concentrazione dell’investimento in un’area geografica circoscritta, c’è anche l’esposizione al rischio cambio per l’investitore domestico con i soli titoli finnici che sono scambiati in euro. I cross valutari da monitorare sono euro/corona svedese, euro/corona danese ed euro/corona norvegese.
  
Msci Nordic: prevalenza dei titoli ciclici, da Nokia a H&M

 

L’indice MSCI Nordic Countries comprende i titoli con maggiore capitalizzazione dei mercati nordici (Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia). Il paniere è abbastanza diversificato con complessivamente circa 80 titoli. Tra le società maggiormente conosciute spiccano i nomi di Electrolux, Ericsson, Nokia, H&M, Scania, Statoil e Volvo. A livello settoriale primeggiano i titoli industriali, seguiti da finanziari e tecnologici. Alla luce dell’elevato peso dei settori ciclici, le migliori performance dello strumento si possono cogliere nelle fasi di espansione del ciclo economico. E nel 2010 questi Paesi hanno mostrato una crescita molto sostenuta: il pil della Finlandia è salito del 2,5%, oltre la media Ue, mentre la Svezia ha riportato un tasso di crescita economica del 5,3% e anche per l’anno in corso il consensus vede un ritmo di crescita superiore al 4%. A livello geografico una fetta preponderante spetta alle società svedesi (51,8%), seguite a distanza da Finlandia (16,8%), Danimarca (16,7%) e Norvegia (14,8%). 

 

Le altre emissioni di Amundi: focus sui Paesi emergenti e bond tripla A

Sempre il 22 marzo Amundi investment solution ha lanciato altri tre nuovi ETF, di cui due concentrati sui Paesi emergenti. L’Amundi Etf Msci Emerging Markets replica il più famoso indice sui mercati emergenti comprendendente i titoli a maggiore capitalizzazione quotati nei principali mercati emergenti. Per chi invece preferisce il mercato obbligazionario, c’è l’Amundi Etf Global Emerg Bond Markit iBoxx il cui indice sottostante comprende emissioni in dollari di Paesi emergenti con un rating minimo di CCC. Infine c’è l’Amundi Etf AAA Govt Bond EuroMts che va a replicare un indice obbligazionario composto dai titoli di stato dell’area euro con rating tripla A.