ETF: sul podio di marzo i prodotti short a leva su Dax ed EuroStoxx 50
Nelle ultime quattro settimane sul listino ETFPlus di Borsa Italiana hanno avuto la meglio i fondi a gestione passiva che consentono di investire al ribasso con leva sul listino di Francoforte. In particolare spiccano i progressi del Lyxor Etf Daily Shortdax X2 (+9%), del Etfx Dax 2X Short Fund (+8,60%) e del Lyxor Etf Euro Stoxx 50 Dd Short 20 (+6%). Penalizzati nell’ultimo mese invece quelli che permettono di prendere posizioni ribassiste sui mercati azionari giapponesi come il Csetf On Nikkei 225 (-13,02%), l’Etfx Wna Global Nuclear Energy (-12,95%) e il Csetf On Msci Japan (-12,57%). A sei mesi spiccano i rialzi messi a segno dal Lyxor Etf Russia (+35,33%), dal Db X-Trackers Msci Russia Capped (+30,98%) e dal Db X-Trackers S&P 500 2X Leveraged (+28,60%). Penalizzati invece
il Db X-Trackers S&P 500 2X Inv (-31,10%), l’Etfx Dax 2X Short Fund (-22,54%) e il Lyxor Etf Daily Shortdax X2
(-21,34%). Tra gli ETF più scambiati per quantità spicca il Lyxor Etf Leveraged Ftse Mib con una media giornaliera di 1,92 milioni di pezzi. Segue il Lyxor Etf Xbear Ftse Mib con scambi per 1,40 milioni di pezzi ed infine l’Ishares Msci Japan con transazioni per 861 mila unità. Il maggiore controvalore di scambio giornaliero è stato registrato dal Lyxor Etf Xbear Ftse Mib con 26,16 milioni di euro. Seguono il Lyxor Etf Leveraged Ftse Mib con una media di 20,99 milioni di euro e poi il Lyxor Etf Euro Cash Eonia con transazioni per 11,17 milioni di euro. Tra gli Etf che hanno registrato i maggiori incrementi negli scambi spicca l’Amundi Etf Real Estate Reit Ieif (+300%), il Lyxor Etf Msci Emu Growth40 (+271%) e il Db X-Trackers Iboxx Euro Sovereign 3-5 (+253%).