In Italia aumenta la disoccupazione, livelli che non si vedevano dal 2004
Mercato del lavoro sempre più debole in Italia. Secondo quanto comunicato dall’Istat, il tasso di disoccupazione nel mese di ottobre si è attestato all’8,6%, dall’8,3% di settembre, raggiungendo un livello che non si vedeva dall’inizio del 2004. In un solo mese i disoccupati sono aumentati di 93mila, mentre nell’ultimo trimestre il loro numero è cresciuto di 138mila persone. La disoccupazione ha colpito principalmente gli uomini (+6,1%) e in misura inferiore la componente femminile (+2,7%). Tuttavia, le donne disoccupate sono salite per il secondo mese consecutivo. Discorso a parte per i giovani: per loro la disoccupazione è diminuita a novembre di 0,4 punti percentuali attestandosi al 26,2%. Sebbene in miglioramento, la disoccupazione giovanile in Italia è superiore rispetto a quella dell’area euro pari al 20,1%.
Se si prosegue nel confronto con l’Europa, la situazione del Belpaese risulta comunque migliore (a parte per i giovani). La disoccupazione nell’Eurozona ha infatti superato il tasso del 10%. Rispetto agli altri paesi del Vecchio continente, l’Italia ha tratto beneficio dal ricorso negli ultimi tre anni alla cassa integrazione guadagni, che consente di sospendere dal lavoro le persone pur mantenendole formalmente impiegate.