In diretta dalla City – Mercato estivo è spesso slegato dall’analisi fondamentale
Buongiorno a tutti,
Sono d’accordo sul fatto che i money manager non siano aggressivi e presenti e che alcune correlazioni siano saltate, ad esempio il Bund e’ vicino ai massimi con l’eur che continua a salire, ma qualche riflessione va fatta. E’ in atto una fase di repricing degli asset dopo che si e’ constatato che l’Europa non e’ piu’ sotto attacco. I portafogli si allontanano dalla logica del flight to quality e si riagganciano allo scenario macro. Lo scenario macro ci dice che le trimestrali stanno battendo le aspettative, certo non tutte, che la crescita non sara’ quella prevista ma in ogni caso sara’ crescita e non recessione. Le materie prime riflettono questo scenario e cosi’ come l’equity si e’ riportato sui massimi realtivi cosi’ anche le materie prime sono salite.Ricordiamo inoltre che quando il dollaro perde poszioni solitamente il petrolio sale e viceversa. Se esiste un motivo ragionevole per cui le borse salgono e le materie prime salgono, sembra non esserci per il Bund. Ma anche qui, se si guarda ai dati sull’inflazione, rispetto a maggio e’ scesa in Usa. Inoltre se i money manage ritornano a fare del carry trade con lo yen e’ facile che acquistino la parte a lunga della curva, sia italiana o dei paesi periferici, ma anche tedesca, visto che c’e’ un riposizionamento sull’euro. A proposito di euro ascoltando alcuni hedhe fund sembra che il baricentro futuro non sara’ piu’ 1.25 ma 1.35, semplicemente perche’ a 1.1188 gli Usa non erano piu’ competitivi e la Germania lo stava diventando troppo. Ricordiamo che e’ in atto una corsa al posizionamento commerciale in Cina, India, Indonesia, Laos, Vietnam etc e che esportare ora a prezzi bassi significa conquistare posizioni per il futuro in un’area che rimarra’ a PIL compreso fra il 5 ed 10 per cento…………….purtroppo i mercati hanno sempre ragione a noi il compito d’individuare le tendenze ed i cambiamenti di queste quando sono in corso
RISPOSTA DI MR ROSEBUD:
Grazie della risposta, davvero apprezzata.
Te osservi:
a) Un Eurusd a 1.15 renderebbe l’export US poco competitivo (di conseguenza il livello di equilibrio dell’Eurusd e’ 1.35: per questo Eur cresce);
b) equity e commodity crescono perche’ gli earnings hanno battuto le attese (e NON ci sara’ una nuova recessione);
c) tornera’ di moda il carry trade con acquisti di Bund, BTP, Eur e vendita di JPY.
Potrebbe essere, ma quello che sembra un po’ mancare in questa fase e’ un chiaro “market sentiment”.
I dati macro possono essere “super” ma se il mercato ha voglia di muoversi contro, lo fa.
La nostra impressione e’ che la volatilita’ scenda per “inerzia” ma che davvero i rischi e le “bombe inesplose” sono tante.
Personalmente approfittiamo del periodo per andare lunghi di options deep OTM (quanti eventi tipo Grecia accadranno i prossimi 6 mesi)? L’impressione e’ che davvero tutti squadrino le posizioni e per new long/short aspettino alla finestra.
Ma ripeto il tuo scenario, come dicono qui, makes sense.
Grazie
1 – DATI E MERCATI
I mercati rimangono “contrastati” e le diverse asset class si muovono in modo disordinato (le correlazioni che hanno funzionato da gennaio non funzionano piu’):
Equity prendono respiro (S&P -0.48%, Euro Stoxx -0.11%, MSCI Asia -0.7%). Ma Ice Brent +2.10 a $82.56/b. Il Copper scende di -1.35%; ritraccia anche il wheat (che è cresciuto di oltre il 50% da metà giugno perchè la siccità in Russia ha ridotto il raccolto di oltre 1/5).
Nel Forex: Eurusd tocca 1.3262 per assestarsi poi in area 1.3220 (+0.25%).
Cable avanza di +0.55% (la “forza” della Sterlina ha colto di sorpresa un po’ tutti gli investors, e proprio per questo, per molti, non può durare).
Nuovi minimi per lo JPY (-0.58%)
Il Usd index continua a perdere terreno.
L’impressione è che si tratti di “move” sostenuti da livelli tecnici e “stop loss hunting”: il mercato estivo è spesso slegato da considerazioni di analisi fondamentale.
Infatti:
a) Se è vero come è vero che l’economia US e’ in rallentamento perchè i mercati azionari continuano a crescere? (+11% dai minimi di periodo per lo S&P)
b) Se il Usd è venduto per “sfiducia” nei confronti degli US perchè US Treasury continuano ad essere acquistati?
c) Se ci sarà una nuova recessione perchè il Brent è sopra $80?
d) Perchè la volatilità continua a scendere? (Vix index a 22.63%).
La verità (cosi almeno ci sembra) è che lo “smart money” sia in attesa e che giorno dopo giorno le variabili si muovano senza una idea di “lungo termine”.
Anche per questa ragione NON pensiamo che Eurusd possa continuare a crescere all’infinito: se US rallentano, Europa e UK seguono a distanza di 3/6 mesi.
2 – DATI OGGI
US ADP e ISM non-manufacturing. Equity sembrano deboli e Eurusd in fase di ritracciamento.
Mr.Rosebud
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