In arrivo rincari per luce e gas
Il caro petrolio potrebbe presto farsi sentire con decisione sulle tasche degli italiani. L’oro nero viaggia spedito sopra gli 80 dollari al barile e questa corsa potrebbe concretizzarsi già dal mese di ottobre in un aumento di circa 30/35 euro all’anno delle bollette di luce e di gas. È questo il calcolo effettuato dagli esperti di Nomisma energia e del Rie, il centro di ricerche guidato da Alberto Clò. In dettaglio, le tariffe elettriche dovrebbero lievitare di circa l’1,5-1,6% se non addirittura del 2 per cento, mentre il metano dovrebbe rincarare del 2,3%. Per i dati precisi l’ultima parola ora spetta la prossima settimana, annuncio in programma il 28 settembre, all’Autorità per l’energia guidata da Alessandro Ortsi che completerà i calcoli relativi all’aggiornamento trimestrale delle tariffe. Se, dunque, queste stime allarmistiche trovassero un riscontro si avrebbe il primo aumento delle tariffe elettriche e del gas dopo un anno di tregua.
“A condizionare questo andamento – racconta Davide Tabarelli, esperto tariffario di Nomisma Energia – sono state le performance del petrolio negli ultimi mesi: il barile si è mantenuto sempre sopra quota 70 dollari con fiammate che nell’ultima settimana lo hanno visto volare fino a quasi 82 dollari al barile”. Già sabato, il presidente dell’Authority, Alessandro Ortis, non ha fatto mistero della sua preoccupazione per l’andamento delle quotazioni dell’oro nero e soprattutto per le bollette elettriche.
“Per quanto riguarda l’elettricità – ha continuato Tabarelli – le stime si basano sull’andamento dei prezzi di Borsa e dei costi per l’acquisto del metano, principale fonte per la produzione elettrica, mentre per il metano le previsioni sono effetuate prendendo in considerazione gli automatismi tariffari legati a greggio e prodotti petroliferi. Per questa ragione, secondo l’esperto i possibili nuovi rincari rincari sono dovuti ad alti prezzi petroliferi che, dalla fine della scorsa primavera si stanno mantenendo stabilmente sopra quota 70 dollari.