Notizie ETF Impact investing: gli ETF saranno decisivi per far lievitare gli investimenti sostenibili

Impact investing: gli ETF saranno decisivi per far lievitare gli investimenti sostenibili

Pubblicato 2 Settembre 2022 Aggiornato 4 Settembre 2022 10:16

L’impact investing cresce e si diffonde, e uno degli strumenti che può rivelarsi fondamentale in questa fase è senz’altro l’ETF. A evidenziarlo è l’ultimo studio di DWS e CREATE-Research: Impact Investing 2.0 – Advancing into public markets.

Per impact investing si intendono generalmente forme di investimento che hanno un obiettivo sociale e/o ambientale oltre a un ritorno finanziario. Lo studio mostra che l’avanzata dell’impact investing è guidata da due dati fondamentali: per raggiungere l’obiettivo globale di zero emissioni entro il 2050, saranno probabilmente necessari investimenti per 100.000 miliardi di dollari; e per attuare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite entro il 2030, sarà necessaria una spesa annuale compresa tra i 5.000 e i 7.000 miliardi di dollari. I mercati privati non possono raccogliere questi capitali da soli a causa della loro limitata scalabilità. Tuttavia, gli strumenti quotati in borsa, come i fondi e gli ETF, offrono la scala e la portata necessarie per mobilitare i capitali richiesti.

La misura in cui questo fenomeno è progredito è illustrata nel rapporto, che si basa su un’indagine condotta su 50 dei maggiori fondi pensione in Nord America, Europa, Asia e Australia, che insieme gestiscono un patrimonio di 3.300 miliardi di euro (al luglio 2022). Il rapporto rileva che il 22% dei fondi pensione ha già implementato o sta implementando l’impact investing come parte dei propri investimenti passivi (gli ETF, per l’appunto).

Poiché net zero e gli SDG dell’ONU possono essere replicati con indici basati su regole come i benchmark dell’UE allineati a Parigi e della transizione climatica dell’UE, i prodotti indicizzati sugli SDG, o anche gli indici di green bond, nonché le esposizioni passive tematiche tramite ETF e mandati, possono aiutare l’impact investing a fare breccia nei mercati pubblici.

Il 58% ritiene che il crescente interesse per i fondi tematici si evolverà nel tempo verso l’impact investing. Il 64% ritiene che l’obiettivo del net zero favorirà l’impact investing, mentre il 54% si aspetta che gli SDG forniscano nuove opportunità. Il 28% dei fondi pensione prevede di utilizzare gli indici SDG, quelli allineati a Parigi e quelli relativi alla transizione climatica dell’UE nei prossimi tre anni.