Immatricolazioni: segnali di rallentamento dalle quattro ruote in Europa, bene Fiat

Si registrano segnali di frenata a settembre nel mercato delle quattro ruote europeo. È ricomparso il segno meno nel mondo delle auto del Vecchio continente (Eu+Efta) con una flessione di circa l’l,5 rispetto allo stesso mese del 2006. È questa in sintesi la consueta fotografia scattata dall’Acea (European automobile manufacturers association). Un risultato che – come si apprende in un comunicato – è stato condizionato dal giorno in meno rispetto all’anno precedente.

In dettaglio, per la Germania le immatricolazioni di nuove vetture sono scese dell’11% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Mese tinto di rosso anche per la Spagna, che è indietreggiata del 7,7%. Se settembre è un mese da dimenticare per molti Paesi d’Europa, l’Italia si è distinta ancora una volta per le sue performance positive, con una crescita dello 0,2% e 184.774 automobili immatricolate. Sembra, almeno per il momento, essersi arrestata la corsa al rialzo delle immatricolazioni di auto nuove in Europa, che ha contraddistinto il mese di  luglio (+7,4%) e quello agosto (+2,5%). Secondo i dati diffusi dall’Acea sono state 1.420.043 unità.

 

Una delle protagoniste nel mondo automobilistico europeo rimane Fiat. Nel mese scorso  in esame il Lingotto ha immatricolato in Europa occidentale (Ue a 15 + i Paesi Efta) 94.356 nuove autovetture. Risultati sempre postivi per la casa automobilistica torinese, che è cresciuta del 3,4%, portando il numero di vetture immatricolate in Europa da 91.251 a 94.356 registrate a settembre 2007. Per quanto riguarda il consuntivo dei primi nove mesi dell’anno le immatricolazioni in Europa occidentale il gruppo guidato da Sergio Marchionne  ha messo a segno 922.910 unità, in termini percentuali un progresso del 6,7% rispetto allo stesso periodo del 2006.
Tra le peggiori spicca, invece, Renault. La casa automobilistica francese sempre nell’Europa occidentale ha totalizzato 93.669 unità lo scorso mese contro le precedenti 104.620 riportate a settembre dell’anno passato.

 

Nonostante le buone nuove giunte dalle immatricolazioni in Europa, Fiat non brilla in Borsa. Il titolo del Lingotto perde l’1,24% a 22,22 euro per azione.

 

(Notizia aggiornata alle 09.21)