Il rally di Unicredit alla prova del 9, ecco cosa attendersi da conti 3° trimestre 2022. Preview e giudizio analisti
Attesa per il via dell’earning season anche a Piazza Affari con Unicredit che aprirà le danze con i conti del 3° trimestre. Il cda della seconda maggiore banca italiana è previsto oggi con diffusione dei conti e conference call domani 26 ottobre. In vista dei risultati il gruppo bancario italiano ha pubblicato sul proprio sito le stime degli analisti. Il consensus stima per la banca guidata Andrea Orcel un utile netto contabile di 1,004 miliardi inclusa la Russia. L’utile netto post AT1 & Cashes è atteso a 949 milioni. Nel trimestre trimestre i ricavi totali sono stimati a 4,51 miliardi di euro.
Indicazioni sostanzialmente in linea a quelle del consensus Bloomberg che indica ricavi a 4,51 mld, utile netto a 1,05 miliardi, margine di interesse di 2,43 miliardi di euro, commissioni nette a 1,65 miliardi di euro. A livello di ratio patrimoniali, il Common equity Tier 1 ratio è atteso al 15,4%.
Considerando l’intero 2022, i ricavi sono stimati a 18,67 mld, l’utile netto a 3,54 mld e un dividendo per azione di 0,66 euro.
Intanto, va avanti la seconda tranche del piano di buyback. Al 21 ottobre, UniCredit ha acquistato un totale di 54.416.918 azioni, pari al 2,69% del capitale sociale per un controvalore complessivo
pari a 584 milioni di euro, ossia circa il 58% del totale del buyback previsto (1 mld).
Andrea Lisi di Equita SIM prevede per UniCredit “un altro trimestre solido con attesa revisione della guidance”. “Ci aspettiamo un altro buon trimestre dal punto di vista operativo, con ricavi +4% su base annua principalmente grazie alla dinamica positiva del margine netto di interesse (sostenuto dall’incremento dello spread commerciale) e commissioni resilienti, grazie a una buona tenuta delle transactional e financing fees. Il cost to income C/I è atteso a un buon 52%. Sotto la linea operativa, sebbene ci aspettiamo che il CoR (costo del rischio) ‘underlying’ si mantenga su livelli estremamente contenuti, ipotizziamo un CoR in area 50bps con l’accantonamento di ulteriori overlays”.
Titolo sui massimi da febbraio
Il titolo Unicredit si presenta al cospetto del test conti 3° trimestre con quotazioni sui massimi da fine febbraio. Dai minimi dello scorso maggio il titolo dell’istituto di piazza Gae Aulenti ha segnato un rally di oltre +43%.
Dominano i buy sul titolo
Guardando al consensus vediamo come la maggior parte degli analisti che seguono il titolo (72,4%) hanno una visione rialzista (Buy) su Unicredit, il 24,2% di loro dice di mantenere il titolo in portafoglio (Hold), mentre il 3,4% ha una visione ribassista.
Il target price medio indicato dagli analisti è di 15,13 euro, con quindi un potenziale upside del 31,3% rispetto ai livelli attuali.