Il party sui mercati continuerà a lungo, JPMorgan indica tre settori da preferire. Borsa Milano vola ai top dal 2008 con banche euforiche

Si conferma l’avvio d’anno euforico sui mercati. Sia l’azionario Europa (Euro Stoxx 600) che Wall Street aggiornano oggi i massimi storici. Piazza Affari si accoda e il Ftse Mib, reduce dal +1,4% della vigilia, segna a fine giornata +0,81% a 27,954 punti, portandosi su livelli che non vedeva da settembre 2008, dopo aver superato nell’intraday i 28mila punti.
Mentre la variante Omicron continua a imperversare – con il record di oltre un milione di casi in un giorno negli Stati Uniti – tra gli investitori prevale l’ottimismo nella convinzione che il boom di contagi possa impattare solo temporaneamente sulla ripresa globale. Infatti, nei paesi in cui omicron è diventato dominante, come il Sudafrica, l’ondata di infezioni ha raggiunto il picco senza travolgere il sistema sanitario e questa variante potrebbe quindi segnare l’inizio della fine della pandemia in quanto favorisce un percorso più rapido verso l’immunità di gregge con solo un lieve danno economico associato.
JPM rimane bullish sull’equity UE
Le banche d’affari si mantengono bullish sull’azionario in questo primo scorcio di 2022. A detta di JP Morgan i catalyst positivi non sono esauriti e i rischi al ribasso – tra cui una svolta da falco da parte delle banche centrali, un rallentamento dell’economia cinese o restrizioni più significative sul fronte Covid – non si materializzeranno o sono già scontati negli attuali valori azionari. JPM è overweight sull’azionario Europa e su settori ciclici quali banche, minerari e automotive.
Iveco si riscatta, volano le banche
Sul parterre di Piazza Affari spicca oggi Iveco (+5,96% a 10,71 euro) che rimbalza dopo le forti perdite di ieri al debutto in Borsa dopo lo scorporo da CNH. Il titolo del produttore di camion e autobus è stato aiutato oggi anche dall’avvio di copertura con ‘buy’ da parte di Goldman Sachs, con target price a 12 euro.
Tra le big di Piazza Affari si segnala oggi anche Leonardo (+0,72%) che ha finalizzato l’acquisizione del 25,1% della tedesca Hensoldt, società leader in Germania nel campo dei sensori per applicazioni in ambito difesa e sicurezza, al prezzo di 606 milioni di euro. Si conferma in un buon momento TIM (+1,2%) con le dichiarazioni dei vertici di CDP che hanno riacceso le speranze di un’accelerazione sul fronte rete unica.
Tonica anche Stellantis (+2,23% a 17,71 euro) che a dicembre ha evidenziato un tonfo del 34,8% delle immatricolazioni in Italia, rispetto al -27,5% medio del mercato. Fiat si conferma il primo marchio in Italia per quota di mercato con il 15,58%.
Tra le banche nuovo balzo di Unicredit (+3,81% a 14,27 euro) che tocca i massimi da febbraio 2020 arrivando a segnare oltre +35% rispetto ai livelli di chiusura del 26 novembre scorso. Molto bene anche Intesa Sanpaolo salita di oltre il 2 per cento.
Molto bene oggi Ferrari (+3%). Infine, tra i pochi segni meno c’è Enel (-0,32% a 7,17 euro) che ha perfezionato l’acquisto da ERG dell’intero capitale di ERG Hydro. Il corrispettivo è pari a circa 1,265 miliardi di euro, inclusivo della valorizzazione del mark to market di alcuni derivati di copertura inclusi nel perimetro e relativi a parte dell’energia prodotta in futuro dagli impianti di ERG Hydro S.r.l.