Il nuovo capo della Fed scagiona gli ETF: correzione mercati non legata a loro
Il mese di febbraio, caratterizzato per il ritorno della volatilità sui mercati, ha visto i riflettori accesi sull’universo ETF. Capitolo replicanti toccato anche dal nuovo presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che nel suo primo intervento pubblico ha “discolpato” gli ETF affermando che i fondi negoziati in Borsa non sono stati particolarmente al centro di ciò che è successo durante la correzione del mercato all’inizio del mese. “Gli ETF sono una forma particolare di fondi e non penso che siano stati particolarmente al centro di ciò che è accaduto in quei giorni”, sono state le parole di Powell nel corso dell’audizione alla Camera USA.
Tuttavia, Powell ha riconosciuto che il fenomeno ETF va approfondito. In risposta al deputato democratico Stephen Lynch, che ha chiesto se la Fed fosse preoccupata per i rischi che gli ETF potrebbero rappresentare per il sistema finanziario nel suo complesso, Powell ha ammesso che è un argomento da considerare e la Fed sta esaminando la questione e ne ha parlato con autorità quali la SEC.