Notizie Notizie Mondo Groupon sotto esame della Sec?

Groupon sotto esame della Sec?

3 Aprile 2012 09:13

Dopo la revisione al ribasso delle stime sui risultati finanziari del quarto trimestre, annunciata venerdì scorso, i riflettori di mercato rimangono puntati su Groupon, il sito Usa specializzato nella vendita di coupon online. Un taglio che ha penalizzato il titolo che ha perso quasi il 17% in Borsa, ma che ha sopratutto destato l’attenzione della Securities and Exchange Commission (Sec).

Sec punta i fari sui conti
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, che cita fonti vicine al dossier, la Consob americana starebbe esaminando i primi numeri finanziari di Groupon come quotata a Wall Street (lo sbarco è avvenuto nel novembre del 2011). Al momento l’Authority, precisa il quotidiano finanziario a stelle e strisce, non avrebbe tuttavia ancora preso una decisione se avviare o meno un’indagine formale sulla questione. No comment sia da Groupon sia dalla Sec.

Tonfo in Borsa dopo revisione stime IV trim.
Ieri l’azione del gruppo guidato da Andrew Mason ha perso quasi il 17% a 15,27 dollari, al di sotto del prezzo dell’Ipo pari a 20 dollari. Venerdì scorso il gruppo ha annucniato la revisione dell’outlook sui conti dell’ultimo scorcio del 2011 e di conseguenza dell’intero esercizio in scia ad alcuni problemi di contabilità.

Nel dettaglio, i vertici del gruppo fondato e guidato da Andrew Mason prevedono una riduzione del giro d’affari pari a 14,3 milioni di dollari per il quarto trimestre. Confermate le stime per il primo trimestre del 2012: i ricavi sono attesi nella forchetta di 510-550 milioni di dollari. La revisione è stata attribuita a rimborsi più elevati del previsto su alcune transazioni.

Groupon bacchettata anche dagli analisti
Intanto ieri il big dei coupon online è stato preso di mira anche dagli analisti. Prima BofA Merrill Lynch  che ha portato la raccomandazione rating da “buy” a “neutral” e dagli esperti di Stifel che hanno dato una sforbiciata al giudizio su Groupon, passato da “hold” a “sell”. E infine Goldman Sachs ha ridotto il prezzo obiettivo da 29 a 25 dollari.