Groupon: boom al debutto sul Nasdaq

Sbarco sul Nasdaq con il botto per Groupon. Il titolo della società di coupon su internet ha esordito con un rialzo che ha toccato il 50% rispetto al prezzo di collocamento di 20 dollari, raggiungendo un massimo a 30 dollari. Le negoziazioni del titolo Groupon avvengono con il ticker GRPN.

A quasi sei mesi di distanza dallo sbarco in Borsa di LinkedIn, un altro protagonista del mondo dei “social” ha così fatto un roboante ingresso a Wall Street.  La società Usa, fondata da Andrew Mason, ha fissato il prezzo di collocamento a 20 dollari per azione, superiore di 4 dollari rispetto alla forchetta iniziale stabilita tra 16-18 dollari. Groupon ha immesso sul mercato complessivamente 35 milioni di azioni. A questi prezzi il gruppo dei coupon è stato valutato oltre 12 miliardi di dollari. Un dato che conferma il forte interesse da parte del mercato di fronte a una delle Ipo più attese del mondo dei social media, aspettando Facebook. L’operazione è stata curata da Credit Suisse, Morgan Stanley e Goldman Sachs.

Meno di un anno fa Groupon aveva snobbato l’offerta da 6 miliardi di dollari messa sul piatto da Google. Nel dicembre del 2010 la società degli sconti in rete aveva respinto l’offerta del colosso di Mountain View, preferendo tutelare, dicevano allora gli esperti, la sua indipendenza. E adesso a vedere la quotazione record, Mason sembra avere fatto la mossa giusto. Il problema è il suo business, a detta di molti, è facilmente replicabile. Un concetto che non è certo sfuggito a Google che ha lanciato in questi giorni in fase sperimentale Google Offers, un servizio molto simile proprio a quello di Groupon. Ma non solo. La concorrenza nel mondo del social shopping è molto agguerrita: uno dei protagonisti è LivingSocial, fondata da Tim O’Shaughnessy e Val Aleksenko, e che opera negli Usa, Irlanda e U.K.

Gli inizi di Groupon…
Il sito di sconti online è stato fondato meno di tre anni fa a Chicago da Andrew Mason, già ribattezzato il mago dell’e-commerce, che decise di lanciare con il suo socio e finanziatore, Eric Lofkosky, di dare vita alla formula risultata vincete del “social shopping”. Un successo confermato dai numeri: il gruppo dei coupon, lanciato nel novembre del 2008, conta oltre 7 mila dipendenti sparsi per il mondo. Il gruppo ha visto volare i propri ricavi da 3,3 milioni di dollari nel secondo trimestre del 2009 a 644,7 milioni nel primo trimestre dell’anno in corso.