Grecia: oggi riunione del partito di maggioranza per discutere su piano austerità
Attenzione rivolta ancora al fronte greco. Oggi è prevista la riunione decisiva del Pasok, il partito socialista di George Papandreou, che dovrà approvare le nuove misure di austerità elaborate a fine maggio. Il raggiungimento di un accordo non è però scontato. Secondo alcune indiscrezioni di stampa, si sono già create alcune crepe all’interno del partito di maggioranza in scia alle continue manifestazioni di protesta. Domani invece il piano approderà al Parlamento, che dovrà dare il suo benestare al piano entro fine mese.
In attesa del via libera, ieri il consiglio dei ministri greci ha varato la vendita del 10% del capitale di Hellenic Telecom (OTE) ai tedeschi della Deutsche Telekom. A fine operazione, il gruppo teutonico salirà al 40% più un voto, lasciando alla Grecia il 10% più un voto. La cessione della partecipazione rientra nel piano di privatizzazione elaborato da Papandreou a fine maggio che prevede la raccolta di risorse per 50 miliardi di euro entro il 2015.
Intanto fuori dalla Grecia si rincorrono le voci su una possibile ristrutturazione del debito, oltre che sull’ammontare di ulteriori aiuti. Lorenzo Bini Smaghi, membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea, ha bocciato l’idea di un coinvolgimento dei privati nel salvataggio ellenico, ridimensionando così l’indiscrezione che circola in Germania secondo cui le banche creditrici saranno chiamate a rinnovare su base volontaria i titoli di Stato greci posseduti. Per quanto riguarda invece gli aiuti, secondo il Wall Street Journal, verrebbero erogati dal fondo Efsf, mentre il Financial Times ha riportato che la decisione sull’erogazione delle nuove risorse potrebbe essere affidata alla troika, evitando così il confronto tra tutti i leader dell’Eurozona.
Le Borse europee viaggiano questa mattina in territorio positivo. Dopo un avvio contrastato i listini del Vecchio continente si sono allineati sopra la parità. A Londra l’indice Ftse segna un progresso dello 0,36% a 5.883,93 punti, mentre il Dax di Francoforte avanza dello 0,72%. A Parigi il Cac40 guadagna lo 0,54% e a Piazza Affari il Ftse Mib sale dello 0,43%. Sul fronte valutario, l’euro si rafforza nei confronti del dollaro. Questa mattina il cambio mostra un progresso dello 0,38% a 1,4634. La moneta unica riesce a beneficiare delle notizie riguardanti lo stanziamento dei tanto discussi aiuti alla Grecia. “Tra gli investitori sta scaturendo un lieve aumento dell’avversione al rischio, che ultimamente pervade i mercati acutizzandosi e sgonfiandosi a fasi alterne, anche se continuando a mostrare la sua presenza quasi costante – commentano oggi gli esperti di Fxcm – Questo è normale e dovremo attendercelo ancora per del tempo, in quanto le criticità e le insicurezze che si stanno vivendo sui mercati impediranno di chiarirsi le idee sul medio periodo in maniera definitiva”.