Notizie Notizie Mondo Grecia: la nuova proposta non piace a Juncker, oggi Tsipras incontra Merkel e Hollande

Grecia: la nuova proposta non piace a Juncker, oggi Tsipras incontra Merkel e Hollande

10 Giugno 2015 07:51
Un incontro della speranza quello in programma oggi tra il premier greco, Alexis Tsipras, la cancelliera tedesca, Angela Merkel, e il presidente francese, Francois Hollande. I tre dovranno cercare di sbloccare la situazione, dopo l’ennesimo stallo dei negoziati tra Atene e i suoi creditori internazionali. La nuova proposta sulle riforme da implementare nel Paese, presentata ieri dalla Grecia, è stata respinta (anche questa) dalla Commissione europea. Settimane di trattative hanno avvicinato le due parti su alcuni punti, necessari per sbloccare gli aiuti, sempre più urgenti per Atene, ma rimangono ancora divergenze profonde che potrebbero spingere la Grecia in default e fuori dalla zona euro.
La nuova proposta di 7 pagine, inviata ieri dal governo ellenico nel tentativo di colmare il divario, sarebbe stata definita dal presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, “un passo indietro”, secondo quanto riferisce una fonte europea sentita dal Wall Street Journal. “Non è negoziabile – avrebbe detto il funzionario europeo, riferendosi al documento greco – Quello che è stato presentato (dalla Grecia, ndr) non è una base per ulteriori discussioni politiche”. Secondo le indiscrezioni, la contro-proposta di Atene manca su alcuni aspetti centrali, come quello del mercato del lavoro e il taglio delle pensioni. Eppure, il vice-presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, si era mostrato più ottimista ieri, dichiarando che sarebbe stato possibile raggiungere un accordo nei prossimi giorni, sottolineando però che “questo richiede davvero la volontà politica, in primo luogo da parte della Grecia”. 
Tra nuovi obiettivi fiscali e nuove misure per generare entrate, il nuovo documento della Grecia prevede un nuovo target in termini di avanzo primario pari allo 0,75% nel 2015, in rialzo rispetto a quello proposto in precedenza ma inferiore all’1% atteso dall’Europa. Non solo. Secondo alcune indiscrezioni di stampa, il governo ellenico avrebbe proposto il trasferimento di una parte del debito detenuto dalla Banca centrale europea (circa 27 miliardi di euro) al fondo di sostegno della zona euro (l’European Stability Mechanism). Infine, il documento suggerisce l’utilizzo dei 10,9 miliardi di euro del fondo per le banche elleniche e l’aumento del numero dei titoli del Tesoro che il Paese può emettere. 
Oggi Tsipras si incontrerà a Bruxelles con Merkel e Hollande a margine del summit Ue-America Latina, che proseguirà fino a domani. L’obiettivo è quello di raggiungere una svolta politica nei negoziati. Un incontro con Juncker non è invece previsto, almeno per il momento, dopo che le relazioni tra i due si sono raffreddate nei giorni scorsi. Il tempo però sta per scadere: a fine mese la Grecia dovrà rimborsare quasi 1,6 miliardi di euro al Fondo monetario internazionale.