Grecia: la lettera di richiesta di supporto all’Esm
8 Luglio 2015 14:37
È attualmente al vaglio delle autorità preposte la lettera inviata stamattina dalla Grecia all’European stability mechanism (Esm). La richiesta non specifica alcuna cifra ma solo il periodo di supporti finanziario richiesto, pari a 3 anni. In cambio Atene propone l’immediata implementazione di misure su fisco e pensioni.
Il ministro delle Finanze greco Euclides Tsakalotos ha inviato stamattina una richiesta di supporto al Meccanismo europeo di stabilità “considerato il rischio alla stabilità della Grecia in quanto Stato membro e dell’area euro nel suo complesso”. Secondo le norme del Trattato istitutivo dell’Esm il presidente del Consiglio di amministrazione Jeroen Dijsselbloem, a cui è indirizzata la richiesta, deve per prima cosa dare incarico alla Commissione europea, insieme con la Banca centrale europea, di verificare i rischi di stabilità finanziaria, la sostenibilità del debito e le necessità finanziarie del richiedente.
La domanda non contiene alcun riferimento a cifre, nonostante alcuni quotidiani internazionali come El Pais parlino di 50 miliardi di euro, ma solo alla durata del sostegno richiesto, in totale tre anni. In cambio Atene si impegna a “una serie di riforme e misure da implementarsi nelle aree della sostenibilità fiscale, della stabilità finanziaria, della crescita economica di lungo termine”. In particolare viene proposto dal primo ministro greco l’immediata adozione, “entro l’inizio della prossima settimana”, di misure di riforma fiscale e delle pensioni. “Il governo greco – prosegue il testo della lettera – dettaglierà le sue proposte al massimo entro giovedì 9 luglio”.
