Notizie Notizie Mondo Grecia: intesa più vicina? Schaeuble frena. Ecco cosa prevede la bozza di accordo

Grecia: intesa più vicina? Schaeuble frena. Ecco cosa prevede la bozza di accordo

28 Maggio 2015 07:51
L’odissea greca potrebbe vedere la fine in questi giorni. Almeno stando alle dichiarazioni del governo ellenico, secondo cui i tecnici dell’ex Troika, il cosiddetto Brussels Group (Bce-Ue-Fmi), starebbe scrivendo una bozza di intesa dopo mesi di discussioni. “Grandi passi sono stati compiuti, siamo vicino a un accordo”, ha assicurato il premier greco, Alexis Tsipras. Decisivi sviluppi sono attesi tra oggi e domani, in occasione del vertice del G7, in corso per il secondo giorno a Dresda, in Germania, e che si concluderà venerdì. Tuttavia, da parte dell’Unione europea non è arrivata finora nessuna conferma sulla redazione di un accordo. Anzi, il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, ha frenato gli entusiasmi, dichiarando che le discussioni in realtà non hanno fatto grandi progressi. “Sono sempre sorpreso quando Atene dice di essere vicino a un accordo”, ha detto Schaeuble ieri sera. E lo scetticismo di Berlino sottolinea come il problema delle divergenze tra la Grecia e i suoi creditori internazionali (e tra i creditori stessi) non sia ancora risolto. 
La bozza dell’accordo
Sebbene i dubbi sull’effettiva esistenza di questa bozza di accordo, trapelano indiscrezioni sulle misure concordate. Secondo quanto riportato dai principali media, l’intesa prevederebbe un’alleggerimento del debito nel lungo periodo (attualmente al 177% del Pil) una riforma dell’Iva, un pacchetto di investimenti per favorire la crescita e nessuna misura recessiva. Così come nessun taglio ai salari e alle pensioni, tema caro ad Atene.
Il governo ellenico ha assicurato che gli stipendi e le pensioni verranno pagati regolarmente a maggio, nonostante ogni mese da aprile sale la suspense sulla capacità del Paese di rispettare tutte le scadenze di pagamento, comprese quelle relative ai prestiti al Fondo monetario internazionale. A giugno la Grecia deve infatti rimborsare quasi 1,6 miliardi di euro all’Fmi in quattro tranche (il 5, il 12, il 16 e il 19 giugno). A questo riguardo, negli ultimi giorni è circolata l’ipotesi che il pagamento possa essere effettuato in un’unica tranche a fine mese.