News Notizie Mondo Grecia: Credit Suisse, i possibili scenari delle elezioni aumentano dubbi sulle riforme

Grecia: Credit Suisse, i possibili scenari delle elezioni aumentano dubbi sulle riforme

Pubblicato 3 Maggio 2012 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:37
A pochi giorni dalle elezioni in Grecia, in agenda domenica 6 maggio, il risultato rimane ancora molto incerto. L'appoggio ai due principali partiti, Nuova Democrazia (centro-destra) e Pasok (socialisti), è ai minimi storici, con gli astenuti per protesta e gli indecisi decisamente numerosi. Gli ultimi sondaggi suggeriscono che, sebbene il partito Nuova Democrazia sia in testa, non sarà in grado di ottenere una maggioranza. "Un governo di coalizione - sostengono gli analisti di Credit Suisse - tra Pasok e Nuova Democrazia è lo scenario più probabile. Entrambi i partiti si sono impegnati a sostenere il programma della troika, ma non è chiaro se una tale coalizione potrà comunque godere di una forte maggioranza in Parlamento. Le tensioni tra i suoi membri e la forte opposizione dei partiti anti-salvataggio possono mettere in dubbio la sua stabilità". E allora? Secondo Credit Suisse, si potrebbe tentare una coalizione più ampia con altre parti non forti sostenitori del programma di salvataggio, altrimenti seguirà un'altra elezione. "Entrambi i risultati - conclude il broker svizzero - aggiungono incertezza e creano dubbi sulla corretta attuazione delle riforme del programma".