Grecia: Atene propone accordo biennale con Esm e ristrutturazione debito, stasera conference ministri Ue
Il governo di Atene, dopo una girandola di rumors, ha inviato ai suoi creditori una nuova proposta per trovare un accordo a poche ore dalla scadenza del piano di salvataggio e dal termine ultimo per rimborsare la rata da 1,6 miliardi di euro al Fondo monetario internazionale. La Grecia ha chiesto un accordo biennale con il Fondo salva-Stati (Esm, European stability mechanism) per gli aiuti finanziari e, contemporaneamente, la ristrutturazione del debito. Convocata per le ore 19 una conferenza telefonica tra i ministri finanziari dell’Eurozona.
A metà giornata erano uscite le prime voci di un’apertura del governo Tsipras verso la proposta arrivata nella tarda serata di ieri dalla Commissione Europea. Ora ci sarà da capire se vi è ancora spazio per riaprire le trattative dopo la rottura di venerdì scorso e la decisione di Atene di indire un referendum per domenica 5 luglio, dove i cittadini ellenici saranno chiamati ad accettare o meno le proposte avanzate la scorsa settimana dai creditori internazionali.
Nel frattempo in Grecia le banche e la Borsa continuano a rimanere chiuse e sono uscite nuove indiscrezioni di un irrigidimento sul controllo dei capitali in atto nel Paese, smentite però dal governo di Atene. Questa mattina, entrando al ministero delle Finanze, il ministro Varoufakis ha dichiarato che la Grecia non pagherà oggi la rata al Fondo monetario internazionale.