I grattacieli di Porta Nuova tutti al fondo del Qatar
Tutti i grattaceli sorti nell’area di Porta nuova sono andati tutti nelle mani del fondo sovrano del Qatar, che ne diventa così unico proprietario. Lo ha annunciato durante una conferenza stampa Manfredi Catella, numero uno di Hines Italia Sgr. “E’ il padrone di casa”, ha detto Catella che però non ha rivelato la cifra sborsata dal fondo in quanto riservata. Si è limitato a dire che si tratta di “una transazione importante”, aggiungendo che si tratta di “uno dei deal più importanti in Europa, sicuramente uno dei più importanti in Italia“. Catella ha poi aggiunto che sono sei o sette mesi che si lavorava all’operazione e che la firma è avvenuta questa settimana.
La Qatar Investment Authority (Qia), attraverso una società controllata, nel maggio 2013 aveva acquisito una partecipazione pari al 40% nei fondi di investimento proprietari del progetto Porta Nuova. Ora dopo 18 mesi, Qia ha acquisito l’intera partecipazione. Porta Nuova ha un valore di mercato che supera i 2 miliardi di euro. Tra gli investitori iniziali del progetto Porta Nuova vi sono Hines European Development Fund, UnipolSai, i fondi di investimenti di diritto italiano Mhrec e Hicof, Coima della famiglia Catella, che rimane responsabile delle attività di property e project management, e Galotti.
Catella ha sottolineato che tutti gli investitori in Porta Nuova hanno guadagnato il 30% e ha tenuto a precisare che dal punto di vista del progetto “non cambia nulla, tant’è vero che è confermata la piattaforma italiana”. Il progetto Porta Nuova comprende 25 edifici e include la nuova sede di Unicredit e il Bosco Verticale, vincitore dell’International Highrise Award come grattacielo più bello del mondo.