Goldman Sachs a investitori retail: hedge fund pronti a liquidazione titoli VIP
Netflix, Amazon, MasterCard, Nvidia. Ma anche Facebook, Apple, Intel, Tesla. Sono solo alcuni dei titoli preferiti dagli investitori retail.
Buttarsi dunque a capofitto su queste azioni?
Non proprio. Arriva infatti l’avvertimento di Ben Snider, strategist dell’azionario di Goldman Sachs.
In una nota, Snider scrive che, sebbene il sentiment degli investitori retail sia stato rafforzato dalla migliore stagione degli utili dal 2010, i titoli azionari più amati dagli hedge fund hanno fatto peggio del mercato.
Tra questi titoli ci sono anche le azioni preferite dai piccoli investitori, come conferma la tabella Very Important Positions (VIP) for hedge fund, ovvero le posizioni molto importanti (VIP) degli hedge fund.
Nella tabella sono presenti 50 azioni che “più frequentemente sono incluse nelle 10 principali partecipazioni dei fondi speculativi”.
Lo strategist di Goldman Sachs lo dice chiaramente:
“Gli investitori dovrebbero prestare attenzione alle dinamiche di posizionamento che stanno condizionando al momento la performance dell’azionario. Se l’indice S&P 500 virerà verso il basso, le posizioni popolari probabilmente sottoperformeranno il mercato, e a essere particolarmente vulnerabili saranno le azioni preferite dei fondi di investimento e degli investitori retail. I titoli preferiti degli hedge fund sono quelli che invece sovraperformeranno nel caso in cui il rally dell’azionario continuerà”.
Tra l’altro, al di là dell’outlook, la banca d’affari Usa mette in evidenza come gli hedge fund abbiano proceduto a ridurre già la loro esposizione verso i loro stessi titoli preferiti.
“Sebbene i risultati di bilancio del primo trimestre stiano stati solidi, nelle ultime settimane le azioni preferite dagli hedge fund hanno sottoperformato (il mercato) in modo netto. Il nostro paniere, che comprende le posizioni più popolari dei fondi, è rimasto indietro rispetto allo S&P 500 per sette sessioni consecutive, alla fine di aprile, facendo peggio del mercato di più di 200 punti base“.
In particolare, “delle 37 aziende che hanno diffuso i bilanci fino a oggi, e i cui titoli fanno parte del paniere, 21 hanno riportato risultati migliori delle attese, e solo una ha deluso le attese”. E tuttavia, “sebbene alcuni nomi prominenti come Amazon e Facebook abbiano sovraperformato in modo deciso a seguito dei bilanci, la maggior parte dei titoli del paniere ha assistito a una performance negativa durante la stagione degli utili”.
Secondo lo strategist, è probabile che i fondi abbiano prima puntato long su questi titoli e successivamente, a seguito della comunicazione dei bilanci, abbiano deciso di far cassa riducendo le loro posizioni”.
Un chiaro alert arriva con un articolo di Bloomberg, che mette in evidenza come sui mercati, verso la fine di aprile-inizi di maggio ci sia già stata una sorta di “giorno di liquidazione”, con gli hedge fund che si sono affrettati a smobilizzare le loro posizioni più popolari.
Il risultato è che l’Hedge fund Index – di cui fanno parte le 50 azioni più popolari per gli hedge fund – è sceso dell’1,8%, riportando la perdita peggiore in mesi, e avvicinandosi al valore di chiusura minimo dallo scorso dicembre, cancellando quasi tutti i guadagni del 2018.
Sotto, il grafico con la performance dell’indice VIP di Goldman Sachs, che riassume le 50 scommesse più popolari nel mondo dei fondi speculativi.
Detto questo, se è vero che una fase negativa dello S&P 500 .- una correzione, ma anche una fase meno importante di sell off- rischia di scatenare la liquidazione, da parte degli hedge fund, delle loro posizioni favorite (e la riduzione delle posizioni appare comunque già iniziata), allora un’occasione di trading potrebbe essere quella di puntare long sui titoli più shortati dai fondi (che, essendo shortati, assisteranno al crollo delle loro quotazioni e diventeranno un buy più conveniente).