Goldman Sachs cauta sul settore bancario italiano
Goldman Sachs si aspetta una crescita debole dei ricavi e costi in salita per il settore bancario di Piazza Affari, a causa di un rallentamento nella crescita delle commissioni e a causa dell'indebolimento del corporate lending. Gli analisti della banca d'affari ritengono tuttavia che, dal punto di vista delle entrate, potrebbero stupire positivamente banche come Unicredito, Capitalia e Bnl. I costi del comparto bancario sono invece visti in aumento soprattutto per via degli oneri legati ai piani di ristrutturazione e all'incremento dei salari medi. Come conseguenza del ritardo della Bce a ritoccare verso l'alto i tassi di interesse dell'Eurozona e del debole trend del corporate lending, Goldman Sachs ha tagliato le stime di Eps 2004 e 2005 come segue: rispettivamente del 6,5% e del 5,5% per Banca Popolare di Milano, del 5,9% e del 6% per Bpu, del 3,7% e del 4% per Banco Popolare di Verona e Novara, del 3,4% e dell'1,3% per Monte dei Paschi, del 2,6% e del 2% per Banca Lombarda e infine dell'1,7% e del 2,4% per SanPaolo Imi.