Goldman Sachs: alla prova della trimestrale, nuovi massimi storici in vista?

Earning Season alle porte anche per Goldman Sachs, la quale alle ore 13:30 (ora italiana) di oggi 15 luglio pubblicherà i risultati del secondo trimestre 2024. Dopo i conti record ed ampiamente sopra le attese del Q1 2024, gli analisti prevedono un “ritorno alla normalità” per il colosso degli investimenti, con fatturato ed EPS stabili ma in leggera diminuzione rispetto i numeri da capogiro del primo trimestre. Il titolo è in rally da ottobre 2023 e sembra aver accumulato la forza necessaria per un ulteriore sprint a seguito del massimo assoluto sul livello di $ 479,88 registrato nell’ultima seduta di venerdì 12 luglio.
Attesa per i risultati trimestrali: le previsioni
Negli ultimi mesi, il titolo Goldman Sachs ha mostrato una performance positiva, riflettendo la fiducia degli investitori nella sua strategia di crescita e nella capacità di generare utili consistenti come dimostrato dalla pubblicazione dei dati trimestrali relativi al Q1 2024. Gli analisti prevedono che Goldman Sachs possa continuare a mostrare solidi risultati anche nel secondo trimestre del 2024, seppur in leggera diminuzione rispetto al periodo precedente.
Le attese (consensus Bloomberg) in termini di fatturato ed EPS prevedono rispettivamente di assestarsi a $ 12,39 miliardi e $ 8,34, contro i risultati record del Q1 di $ 14,21 miliardi e $ 11,58. Il confronto su base annuale è invece rivisto ampiamente in miglioramento, in quanto i dati pubblicati a luglio 2023 relativi al Q2 2023 riflettevano un fatturato pari a $ 10,9 ed un EPS di $ 3,08. I principali fattori a contributo del mantenimento di risultati finanziari solidi derivano dalla combinazione di ricavi stabili da attività di intermediazione ed un incremento delle commissioni da consulenza.
Outlook grafico: le performance del titolo
Pubblicazione dei dati sui conti trimestrali preceduta dalla chiusura settimanale sui massimi storici per Goldman Sachs, registrando il prezzo record di $ 478,88. Sprint che conferma il trend di lungo periodo che, dopo la pausa del periodo Covid, sembra aver ripreso a correre in direzione rialzista.
In un’analisi di lungo periodo si evidenzia la presenza di un trend storico fortemente rialzista alternato da fasi di accumulazione laterale, come quella vista nel periodo caratterizzato dalla presenza della pandemia Covid da marzo 2020 e perdurata fino a dicembre 2023. Il movimento orizzontale ha generato la presenza di un pennant, pattern di continuazione (in questo caso rialzista), confermato dalla rottura della candela mensile di dicembre 2023 e confermato alla chiusura della candela successiva sopra la resistenza superiore della figura. Si evince come rapidamente il prezzo abbia avuto la forza necessaria per rompere al rialzo anche le resistenze statiche (in giallo) sulle aree di prezzo superiori per giungere al massimo storico segnato venerdì 12 luglio. Il target per questo pattern suggerisce uno scenario ancora rialzista che dovrebbe concludersi replicando – sul punto di rottura della figura – la stessa distanza verticale che il prezzo ha percorso dalla partenza del trend fino al punto di massimo del pennant, proiettandolo pertanto in area $ 800 nel lungo periodo.
Il contesto di breve è altrettanto positivo grazie al raggiungimento del massimo storico ma anche alla presenza di alcuni segnali di forza presenti nel grafico.
Dopo aver segnato i massimi di maggio fino ad inizio luglio il prezzo ha registrato un movimento laterale che ha generato la presenza di un pattern di testa e spalle rovesciato che, seppur avvenuto in un contesto rialzista di lungo periodo, gode di una discreta significatività dal momento che avviene contestualmente ad una correzione. Il pattern grafico in questione ha segnato l’inversione generando la forza necessaria per rompere al rialzo le principale resistenze statiche in area $ 460,70 e $ 471,50. La presenza segnaletica di questa figura suggerisce un periodo positivo con target minimo di breve periodo $ 490. Ulteriore significativa si aggiunge allo scenario descritto se si considera che la conferma del testa e spalle rovesciato è avvenuta in concomitanza con la rottura della resistenza dinamica nel grafico del RSI a 14 periodi (in blu), suggerendo un’imminente inversione del trend.
In attesa della pubblicazione dei conti Q2 2024 gli scenari sono più che positivi per il titolo di Goldman Sachs, ma attenzione ad eventuali sorprese rispetto alle previsioni che potrebbero comportare volatilità e cambiamenti nel contesto di mercato. Come sempre, sarà infatti quest’ultimo ad avere l’ultima parola.