Golden Cross per l’S&P 500, importante segnale Buy per i mercati
Si conferma il momento positivo di Wall Street e l’inizio di aprile ha portato in dote un importante segnale di forza, il cosiddetto “Golden Cross”, ovvero il superamento della media a 200 giorni da parte di quella a 50 giorni.
Forte segnale rialzista
Il Golden Cross è considerato un segnale rialzista dagli analisti e da altri osservatori di mercato: un incrocio dorato si forma quando la media mobile a breve termine (50 gg) dell’indice dei prezzi di chiusura giornalieri sale sopra una media mobile a più lungo termine (200 gg).
Il segnale è arrivato proprio nella prima seduta di aprile in coincidenza con i massimi da ottobre dell’S&P 500 che anche ieri ha strappato un segno più.
Un Golden Cross non si formava per l’S&P 500 dall’aprile 2016.
“Il significato di quest’evento è fondamentalmente il ritorno di un mercato ad un trend rialzista, dopo una correzione che ha causato una death cross (il fenomeno opposto) – asserisce Giuseppe Sersale, Strategist di Anthilia Capital Partners Sgr. – . In questo caso la death cross è avvenuta attorno al 7 dicembre (e bisogna dire che nel breve ha funzionato benino nell’anticipare un’ulteriore gamba ribassista)”.
Cosa ci dice l’esperienza passata
Sentimentrader.com ha però notato che dopo una Golden Cross la performance media è stata buona, ma non eccezionale.
“A gravare sulla performance media sono gli episodi distanti nel tempo, mentre quelli più recenti, diciamo dai primi anni 70 in poi, presentano un “win ratio” elevato, in particolare al crescere dell’orizzonte temporale”, argomenta Sersale che denota la tendenza dei rally post Golden Cross a continuare nelle settimane successive, per poi mostrare un assestamento a 1/2 mesi, e performance buone a medio termine.
Da inizio anno lo S&P 500 ha già guadagnato oltre il 14%. Il rimbalzo iniziato a fine 2018, oltre a essere particolarmente ripido, è stato caratterizzato da un elevata partecipazione. Una delle tante manifestazioni di questa cosiddetta “market breadth” è che nel primo trimestre dell’anno tutti gli 11 i principali settori del S&P500 hanno guadagnato bene. Sentimentrader ha eseguito un backtest selezionando tutti i trimestri dal 1950 ad oggi in cui ognuno di questi 11 settori ha guadagnato almeno il 5%. I risultati sono piuttosto buoni sia come performance media che per “win ratio.