Al centro della scena settimanale nella prima settimana di novembre sarà la politica monetaria, con gli annunci sui tassi d’interesse da parte della Federal Reserve (mercoledì), della Banca centrale europea e della Bank of England (giovedì). In tutti i casi il consensus si attende tassi invariati, ma sono attese anche nuove indicazioni in tema di exit strategy.
Da non dimenticare anche l’appuntamento con il nuovo piano industriale di Chrysler che Sergio Marchionne presenterà nel pomeriggio di mercoledì.
Nel corso dell’ottava l’Europa darà il cambio agli Stati Uniti per quanto riguarda il flusso delle trimestrali, con un picco che nel Vecchio continente verrà toccato nella giornata di giovedì, mentre negli Usa si ridurrà il numero di annunci e il focus sarà su società come Ford (oggi), Cisco e Time Warner (entrambe mercoledì).
In Italia i risultati di maggior interesse saranno mercoledì quelli di Enel e di Banca Generali, mentre giovedì sarà il turno di Finmeccanica (dopo la chiusura), Generali (attorno alle 17.00), Telecom Italia (nel pomeriggio), Pirelli (nel pomeriggio) e Prysmian. Venerdì sarà invece la volta di Italcementi (dopo la chiusura) e Parmalat (a metà mattinata). Tra le società italiane per le quali sono già presenti indicazioni relativamente alle attese di mercato, per Enel il consensus si attende un utile per azione di 6 centesimi di euro. Per Generali il consensus si attende un utile per azione (eps) di 41 centesimi, per Finmeccanica un eps di 3 centesimi, così come per Telecom Italia. Per Prysmian le attese di eps sono fissate a 24 centesimi. Per Italcementi a 26 centesimi.
Tra gli appuntamenti societari da segnalare in Europa, sono attesi per domani i risultati di Bmw e di Ubs (prima dell’apertura dei mercati), e giovedì tra gli altri quelli di BNP Paribas, Deutsche Telekom e Unilever (prima dell’apertura).