Notizie Notizie Mondo Giappone: yen ancora sopravvalutato, Fmi sollecita ampliamento piano QE

Giappone: yen ancora sopravvalutato, Fmi sollecita ampliamento piano QE

12 Giugno 2012 08:38
Il Fmi vede ancora un ampio spazio in Giappone per ulteriori mosse di allentamento quantitativo. Nel report odierno sul Giappone gli esperti di Washington rimarcano come l’economia nipponica si è rialzata con forza dopo il violento terremoto del marzo 2011 grazie alle spese di ristrutturazione e ai maggiori consumi privati. Di contro l’export paga le difficoltà che sta incontrando l’Europa e il rallentamento che sta caratterizzando anche altre economie. “Il tasso di cambio si è apprezzato nel corso dell’ultimo anno anche a causa degli afflussi di capitale dovuti alla ricerca di asset rifugio – rimarca il Fmi –  e la nostra analisi suggerisce che lo yen è moderatamente sopravvalutato in una prospettiva a medio termine”. In tal senso l’Fmi ritiene che il programma di acquisto di asset potrebbe essere sostanzialmente ampliato al di là dei piani attuali per aumentare la probabilità di raggiungere l’obiettivo di inflazione dell’1% entro la fine del 2014.
 
Crescita vista al 2% quest’anno, permane necessità consolidamento fiscale
Le stime del Fmi sul Giappone sono di una crescita nell’ordine del 2% circa quest’anno e dell’1,75% il prossimo con inflazione vicina allo zero. I rischi al ribasso per l’economia risultano comunque in aumento a causa delle turbolenze in Europa e il rallentamento di altre economie avanzate ed emergenti.
Sul fronte dei conti pubblici, il Fmi non ha mancato di rimarcare il forte aumento del debito pubblico negli ultimi due decenni e che ora si attesa al 125% del Pil. E’ necessario quindi portare avanti un consolidamento fiscale per rendere credibile l’azione di Tokyo agli occhi degli investitori. Inoltre il Fmi sollecita delle riforme strutturali per alzare il potenziale di crescita economica e uscire dalla deflazione.

Monito del Fmi subito si fa sentire sullo yen, venerdì riunione della BoJ
Il rapporto del Fmi ha avuto subito degli effetti sul mercato valutario con un veloce deprezzamento dello yen. Il cross dollaro/yen è salito fino a 79,68 yen mentre quello euro/Y è arrivato fino a 99,72 proprio sulle attese di un aumento delle misure di allentamento monetario da parte delle autorità giapponesi.
Venerdì 15 giugno si riunirà la Bank of Japan che quest’anno già due volte, a febbraio e ad aprile, ha aumentato l’entità del suo piano di allentamento quantitativo volto a stimolare l’economia salito a complessivi 40.000 mld di yen.