News Notizie Italia Giappone, le agenzie di rating potrebbero intervenire presto (analisti)

Giappone, le agenzie di rating potrebbero intervenire presto (analisti)

Pubblicato 27 Maggio 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:46
L'inflazione giapponese fatica a risalire con anche i dati di maggio che confermano il segno meno (-0,3%) per il secondo mese consecutivo. Risulta decisamente arduo il raggiungimento del target di inflazione al 2% entro la fine del 2017. Una delle cause della debole inflazione è individuata nella forza recente dello yen, colpevole di portare ulteriore pressione ribassista sui consumi. "Crediamo ormai che l'aumento dell'Iva previsto per il 2017 sarà per lo meno rinviato se non proprio del tutto rimosso - commenta Yann Quelenn, analista di Swissquote - mentre la banca centrale cercherà di evitare ogni mossa che possa portare nuovi scossoni all'interno che possano squilibrare ulteriormente l'economia del Paese. Altri problemi potrebbero infatti presentarsi all'orizzonte". "Le agenzie di rating, ad esempio - prosegue l'esperto di Swissquote - stanno iniziando a domandarsi se non sia il caso di ponderare un downgrading sui titoli del Paese, dal momento che le previsioni economiche vengono messe sub iudicio. Considerando l'enorme massa di debito giapponese e che il rapporto debito/Pil supera il 250%, una mossa del genere seppellirebbe per molto tempo le speranze di tornare ad una ripresa sostenibile".