Gestione attiva e criteri ESG per battere i mercati globali, la sfida del nuovo ETF multifattoriale di Invesco
Invesco quota su Borsa Italiana un ETF multifattoriale che incorpora rigorosi criteri ambientali, sociali e di corporate governance. Si tratta del Invesco Quantitative Strategies ESG Global Equity Multi-Factor UCITS ETF che ha come obiettivo generare rendimenti più elevati nel lungo termine rispetto ai mercati azionari globali. Per questo il team IQS (Invesco Quantitative Strategies) investe in un portafoglio di azioni globali gestito attivamente nel rispetto di ESG.
I titoli idonei sono sottoposti a screening allo scopo di verificarne la conformità ai criteri ESG; a essi, viene poi attribuito un punteggio sulla base del loro grado di attrattività in rapporto a tre fattori d’investimento: Value (ossia società le cui valutazioni sono ritenute basse rispetto alle medie di mercato), Quality (cioè società che presentano bilanci più robusti rispetto alle medie di mercato) e Momentum (vale a dire società con performance storiche delle quotazioni azionarie o crescita degli utili superiori alle medie di mercato).
L’ETF detiene un sottogruppo di questi titoli, seguendo un processo di ottimizzazione mirante a massimizzare l’esposizione a tali fattori d’investimento e prefiggendosi di mantenere un profilo di rischio compatibile con l’obiettivo d’investimento. Le partecipazioni sono ribilanciate ogni mese. È disponibile anche versione euro hedged.
“Nell’ultimo decennio, abbiamo osservato un incremento della domanda di strategie multifattoriali, di investimenti ESG e più in generale di ETF. Questo ci ha portato ad offrire agli investitori una soluzione multifattoriale che rispetta rigorosi criteri ESG e presenta tutti i vantaggi offerti dall’integrazione della nostra struttura ETF” ha dichiarato Giuliano D’Acunti, Head of Italy – Distribution di Invesco.
“Riteniamo che questa strategia sia rivolta agli investitori che desiderano combinare criteri ESG con i potenziali vantaggi di una maggiore esposizione ai fattori, senza essere rigorosamente ancorati ai tradizionali benchmark. Il team IQS utilizza un modello di rischio proprietario per gestire le esposizioni in termini di settori, paesi, valute, nell’ottica di mantenere solo quei rischi che a nostro giudizio potrebbero essere in grado di offrire rendimenti agli investitori” ha dichiarato Franco Rossetti, Senior Relationship Manager – ETF di Invesco.