News Notizie Italia Germania, Zew “isterico”, si attendono segnali dall’Ifo

Germania, Zew “isterico”, si attendono segnali dall’Ifo

Pubblicato 19 Settembre 2006 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:03
Gli investitori e gli analisti tedeschi che fanno parte del panel statistico dello Zew hanno una pessima opinione dell'economia tedesca dei prossimi sei mesi, in contrapposizione con la Banca centrale europea e altri organismi economici come l'Ocse, o il Fondo monetario internazionale. E ben al di là anche dei membri più scettici di questi enti, quelli che battono sempre sul fiato corto della ripresa europea. L'ultima rilevazione dell'indice è stata infatti bel sotto le già grigie attese, attestandosi a -22,2 punti dai -5,6 dello scorso periodo. I mercati si aspettavano un -8, risultato fin troppo ottimistico a conti fatti. Cosa ha provocato il brutto numero di settembre? Il sotto-dato relativo alle aspettative, crollato a -10,2 punti da -1,3 , "che sembra rilevare una forte preoccupazione per uno scenario di hard landing dell'economia" ha fatto notare l'economista di Capitalia Luigia Campagna. Un rallentamento in Germania, maggiore economia europea ma non più motore trainante di Eurolandia, è atteso. Ma nulla al momento sembra preannunciare un tracollo simile. Anche contando le preoccupazioni per l'annunciato aumento dell'Iva, che inciderà sui consumi, e per il rallentamento americano, che potrebbe avere effetti sulle esportazioni (ma l'ultima rilevazione della bilancia commerciale Usa mostrerebbe ancora una forte domanda per i beni esteri). La preoccupazione maggiore, vista dall'angolatura di chi contribuisce allo Zew, potrebbe essere per un'ulteriore, preannunciata, stretta monetaria della Bce. Solo questo potrebbe spiegare, al limite, il rialzo di pessimismo, che andrà comunque confermato con l'indice Ifo, proveniente dalle imprese e che sarà pubblicato il prossimo 26 settembre. Se non fosse così negativo, probabilmente gli strascichi sui mercati non sarebbero come pesanti come lo Zew lascia intendere.