La Germania sorprende ancora, l’indice Ifo tocca nuove vette
Nuovo balzo in avanti dell’indice Ifo tedesco che tocca i nuovi livelli record. A dicembre l’indice relativo al clima degli affari si è attestato a quota 109,9 punti. Il consensus era 109 punti dai 109,3 del mese precedente. In rialzo anche l’indice sulle aspettative passato da 106,3 a 106,9 punti (consensus 106). L’indice Ifo è un’indagine condotta tra le principali aziende sulla situazione attuale dell’economia e le aspettative che hanno per il futuro.
L’istituto Ifo, che ha base a Monaco di Baviera, ha rimarcato come a trainare la fiducia sono le aspettative positive legate ai consumi privati. Domanda interna ed export sono i due principali driver che stanno trainando l’economia tedesca.
Il Pil tedesco è cresciuto del 3,9% nel terzo trimestre di quest’anno, superando la media dell’area euro e consolidando il +2,2% registrato nel periodo aprile-giugno. Un trend positivo che ha spinto il governo di Berlino a rivedere al rialzo le sue stime di crescita: un vigoroso +3,4% quest’anno che sarà seguito da un più contenuto +1,8% nel 2011. 2010 da record preventivato dalla banca centrale tedesca: le nuove stime della Bundesbank vedono una crescita del 3,6% per il pil quest’anno, ritmo più elevato dalla riunificazione. Nel prossimo biennio è invece atteso un rallentamento con una crescita al 2% nel 2011 e all’1,5% nel 2012. Entrambe le previsioni sono state riviste al rialzo dello 0,1 per cento rispetto a precedente stima.
Da inizio anno il Dax, indice guida del mercato azionario tedesco, risulta in rialzo di circa 18 punti percentuali, sovraperformando decisamente rispetto all’equity europeo e non pagando la crisi del debito che ha invece condizionato gli altri listini dell’eurozona.
L’euro si è mantenuto sui massimi di giornata dopo l’uscita dell’Ifo con cross a 1,333 dollari.