Germania: l’Ifo rialza da testa a maggio, cresce ottimismo su rafforzamento congiuntura
Confortanti indicazioni dall’indice Ifo tedesco con gli investitori tedeschi che si mostrano più ottimisti circa le prospettive per la Germania. L’indice Ifo business climate di maggio si è attestato a 105,7 punti, in crescita dai 104,4 precedenti. Il consensus era per un dato invariato. L’indice sul clima degli affari era reduce da due mesi consecutivi di cali. In risalita anche l’indice Ifo sulla situazione corrente passato da 107,3 punti a 110 (consensus era 107,2). “Il progresso dell’indice sembrerebbe dipendere dal miglioramento dello scenario corrente sui mercati, alla luce anche dell’intervento sui tassi della Bce”, commenta Vincenzo Longo, market strategist di IG.
L’economia tedesca ha segnato nel primo trimestre dell’anno un pronto ritorno alla crescita, seppur flebile. Dalla seconda lettura diffusa oggi la prima economia europea mostro una crescita su base trimestrale dello 0,1% in linea con le attese e con la precedente rilevazione. Su base annua segna invece una contrazione dello 0,2%, anche in questo caso in linea con le attese e con la precedente rilevazione. Dai dati dell’Ufficio Federale di Statistica emerge una marcata debolezza nei primi tre mesi dell’anno per il settore costruzioni sceso del 2,1 per cento rispetto al trimestre precedente complice il clima rigido che ha caratterizzato il mese di marzo ed ha frenato l’attività edilizia. In calo anche gli investimenti scesi dell’1,5 per cento. Nel complesso il primo trimestre ha visto l’export scendere dell’1,8% t/t, mentre i consumi privati anno contribuito con un +0,4% al Pil del primo trimestre.
Atteso rafforzamento crescita nel trimestre in corso
Questa settimana la Bundesbank si è detta fiduciosa sulle capacità dell’economia tedesca di riprendere a crescere a ritmo sostenuto nel corso del secondo trimestre dell’anno. Dal bollettino mensile della banca centrale tedesca è emersa infatti la previsione di una “solida ripresa” dell’attività economica grazie alla risalita della domanda estera che dovrebbe dare sostegno all’export tedesco. La Bundesbank ha comunque rimarcato che i rischi economici rimangono elevati a causa della debole situazione economica in gran parte della zona euro e dei problemi derivanti dalla crisi del debito. Il prossimo mese sono attese le nuove stime economiche (quelle dello scorso dicembre vedono l’economia tedesca espandersi dello 0,4% quest’anno e dell’1,9% nel 2014).