Generali vicino al muro di 17 euro: mercato sembra strizzare l’occhio più alla cedola che ai conti 2020

Seduta all’insegna dei rialzi per Generali che avanza a grandi passi verso la soglia dei 17 euro dopo la pubblicazione dei conti per il 2020 e le indicazioni in tema di cedola. In particolare, il titolo del Leone di Trieste si mette in evidenza sul Ftse Mib, mostrando una crescita di circa il 2 per cento. Come ha sottolineato il ceo del gruppo Philippe Donnet: “per il secondo anno consecutivo registriamo il miglior risultato operativo della storia e, anche grazie al dividendo in ulteriore crescita, continuiamo a creare valore per tutti i nostri stakeholder”.
In particolare, il risultato operativo ha toccato un nuovo record, attestandosi a 5,2 miliardi di euro (+0,3%) “grazie al positivo contributo dei segmenti danni, asset management e holding” pur in presenza di un utile netto di 1.744 milioni (-34,7%), “risentendo di one-off e svalutazioni sugli investimenti, principalmente nel primo semestre 2020”. Escludendo l’onere del fondo straordinario internazionale per il Covid-19 e l’operazione di liability management, l’utile netto normalizzato è stato pari a 2.076 milioni (-12,7%). Nel periodo in esame il big assicurativo italiano ha visto i premi lordi raggiungere quota 70,7 miliardi (+0,5%), “con una raccolta danni resiliente e profittevole, e un’ottima raccolta netta vita a 12,1 miliardi”.
A livello operativo, gli analisti di Equita sottolineano che Generali ha chiuso il 2020 “sotto le nostre attese posizionate nella parte alta del consensus, ma superando la guidance di utile operativo resiliente, ma probabilmente in calo su base annua”. Gli esperti della sim hanno confermato la raccomandazione hold sul gruppo assicurativo, con un target price di 15,6 euro.
Anche Banca Akros conferma la raccomandazione accumulate e il prezzo obiettivo a 17 euro su Generali e guardando i conti definisce “positiva la pubblicazione di oggi”. “L’utile operativo è stato superiore alle aspettative, con le posizioni di solvibilità molto forti e il dividendo che resta molto interessante“, aggiungono gli esperti che si attendono una reazione positiva del titolo oggi.
Dividendo resta interessante
Tornando ai risultati, Generali ha inoltre fatto sapere di avere confermato un’eccellente posizione di capitale con il Solvency Ratio stabile a 224%. “Il forte recupero rispetto alla posizione del trimestre precedente è dovuto principalmente al positivo impatto derivante dall’estensione del modello interno per i rischi operativi, al favorevole andamento dei mercati finanziari e al contributo molto positivo della generazione normalizzata di capitale”, spiega il Leone di Trieste. In questo contesto la società ha deciso che il dividendo per azione che sarà proposto alla prossima assemblea degli azionisti è pari a 1,47 euro, diviso in due tranche rispettivamente pari a 1,01 e 0,46. Nel dettaglio, la prima tranche verrà posta in pagamento a partire dal prossimo 26 maggio mentre la seconda tranche relativa alla parte del dividendo 2019 non distribuita, sarà pagabile a partire dal prossimo 20 ottobre. “Alla luce dei risultati raggiunti a fine 2020, il gruppo conferma l’obiettivo di una crescita annua composta 2018-2021 degli utili per azione tra il 6% e l’8%. Si prevede inoltre un RoE atteso del 2021 maggiore del 11,5%, e un obiettivo di dividendi cumulati 2019-2021 tra 4,5 e 5 miliardi di euro, subordinatamente al contesto regolatorio”.
Ceo Donnet: ben posizionati per obiettivi 2021 e pronti a preparare prossimo ciclo strategico
“Presentiamo oggi dei risultati eccellenti, ottenuti in un contesto senza precedenti a causa della crisi generata dalla pandemia. Questi risultati confermano la maggiore resilienza di Generali rispetto agli altri player del settore, sia dal punto di vista tecnico sia da quello della solidità patrimoniale. Per il secondo anno consecutivo registriamo il miglior risultato operativo della storia e, anche grazie al dividendo in ulteriore crescita, continuiamo a creare valore per tutti i nostri stakeholder“, ha commentato Philippe Donnet, group ceo di Generali, dopo la pubblicazione dei risultati 2020. E ha aggiunto: “siamo ora entrati nell’ultimo anno del piano strategico e siamo ben posizionati per raggiungere tutti gli obiettivi di ‘Generali 2021’. Abbiamo definito e implementato una nuova struttura organizzativa per assicurare non solo il successo di questo piano ma anche per preparare il prossimo ciclo strategico. Il Gruppo ha inoltre accelerato la trasformazione del business per garantire un modello di distribuzione che unisca, sempre di più, dimensione fisica e digitale e, grazie all’approccio innovativo di tutti i nostri dipendenti e agenti, siamo oggi più che mai vicini ai nostri clienti”. “Sono infine molto orgoglioso del fatto che, nel momento più difficile della crisi, Generali abbia agito immediatamente a sostegno delle comunità in cui opera attraverso il nostro Fondo Straordinario Internazionale e altre iniziative ad elevato impatto sui territori in cui operiamo”, ha concluso.